Continua il botta e risposta tra l’ex consigliere comunale Carmen Porcelli e la Rida Ambiente, società che gestisce l’impianto Tbm di Aprilia. Qualche giorno fa il candidato sindaco alle ultime elezioni ha posto sotto i riflettori la capacità di lavorazione della Rida Ambiente riproponendo un verbale del 2017 redatto dall’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale. Secondo tale rapporto del 2 agosto 2017, la Rida non sarebbe stata in grado di lavorare con sufficiente qualità i rifiuti conferiti:
Leggo volentieri la risposta, anche se stizzita, del sig. Rida al mio comunicato stampa su un verbale redatto dall’Arpa nel 2017 perché comprendo – tra le righe – che non solo non mi sconfessa, cioè non mi accusa di mentire, ma mi suggerisce di leggere bene gli atti. Bene io gli atti li ho letti talmente bene che li ho addirittura pubblicati per permettere a chiunque di leggerli, anche al sig. Rida il quale si fa vanto di segnalare agli enti lui stesso delle irregolarità quando emergono. Malgrado ciò ha dimenticato cosa ha scritto l’Arpa un anno fa. Ci tengo a precisare che quando il sig. Rida “segnala” non lo fa perché è una persona cortese e gentile, ma perché è un suo dovere, è scritto nelle prescrizioni che deve farlo, le stesse 96 prescrizioni che egli dovrebbe rispettare.
L’ex consigliere chiede maggiore impegno all’Arpa che dovrebbe dare seguito ai verbali dei monitoraggi ambientali:
Noto invece che le stesse amnesie colpiscono l’ Arpa, l’ente che ha prodotto quel verbale: a cosa serve l’Agenzia regionale per l’ambiente se anche quando muove dei rilievi, poi, non vi dà seguito?