Durante le festività natalizie, gli ospiti e gli operatori del Centro Diurno Disabili del Comune di Latina “S. Minenna”, gestito dalla Cooperativa OSA, hanno incontrato i Maestri del Presepe dell’Associazione Presepistica Pontina di Latina e dell’Associazione Italiana Amici del Presepe sede di Aprilia. Durante le visite alle mostre, i ragazzi hanno potuto ammirare le opere d’arte realizzate dagli artigiani attraverso un lungo e sapiente lavoro durato oltre un anno: creazioni che riproducono la Natività nei più svariati contesti, dalla Palestina alla montagna, dal mare ai borghi ed agli scenari popolari.
I Maestri del Presepe hanno accolto la curiosità e le numerose domande dei ragazzi, spiegando loro con pazienza e nel dettaglio le scene rappresentate ed i materiali utilizzati per la realizzazione dei presepi. Inoltre, i ragazzi hanno donato a ciascuna Associazione un quadro con la foto del presepe realizzato da ospiti ed operatori durante l’attività di laboratorio d’arte ed installato presso il Centro Diurno di via Mugilla; i quadri sono stati esposti accanto alle opere dei Maestri del Presepe, divenendo parte integrante delle mostre.
L’interesse e l’entusiasmo dei ragazzi di fronte a tanta bellezza ha contagiato tutti, tanto da creare le basi per future collaborazioni con l’obiettivo di realizzare un presepe frutto del contributo dei Maestri e di ospiti ed operatori.
Queste le dichiarazioni del Coordinatore del Centro Diurno, dott.ssa Ilaria Tagliavia: “Con grande soddisfazione da parte mia prosegue incessante il progetto di integrazione, socializzazione, conoscenza di nuove realtà del territorio di Latina e dintorni e scambio, avviatosi nei mesi precedenti, e che crea continue nuove opportunità di arricchimento e divertimento per ospiti ed operatori del Centro Diurno “S. Minenna”.
Ringrazio di cuore l’Associazione Presepistica Pontina, in particolare il Vice Presidente Umberto Gasbarrone, e l’Associazione Italiana Amici del Presepe sede di Aprilia, in particolare il Presidente Alessandro Martinisi e tutti i collaboratori per l’accoglienza, la pazienza e la passione che ci hanno trasmesso e raccontato.”