Visita alle Botteghe del Carnevale. Rock e psichedelia con “The Wall”

Quinta ed ultima anteprima dei carri allegorici del Carnevale Apriliano. Vallelata celebra il capolavoro dei Pink Floyd cinque anni dopo la visita di Roger Waters in Città.

Ricordate gli anni ’70? Ricordate la musica e la psichedelia? Ricordate il colosso rock “The Wall” dei Pink Floyd? Forse i più giovani ricorderanno almeno la riedizione del celebre album riproposto interamente dal vivo da Roger Waters in tour mondiale quattro anni fa.

Ebbene, sarà questo il tema del quinto carro allegorico che sfilerà ad Aprilia durante la 51esima edizione del suo Carnevale. Un anno che si preannuncia particolarmente ricco di sorprese, proprio grazie all’ingegno dei suoi carristi, alla visionarietà dei suoi artisti e alla laboriosa fatica delle sue scuole e dei laboratori di sartoria.

E poi c’è Vallelata. L’altra bottega che, nel corso dei decenni, ha sempre sorpreso e raccolto consensi (peccato che nel 2019 non sfilerà il Fogolar Furlan) ha scelto di celebrare il rock e la psichedelia (temi forse inediti nel Carnevale Apriliano) ma anche la storia del ‘900 di Aprilia. Il carro è infatti ispirato a “The Wall” dei Pink Floyd, celebratissimo album degli anni ’70 che Roger Waters (proprio dopo aver visitato Aprilia e i luoghi dove morì il padre durante la seconda guerra mondiale) ha risuonato completamente dal vivo attraverso la riscrittura delle partiture e degli spartiti originali. Spazio ai martelli, allo spaventoso professore e, ovviamente, alla distruzione del muro, con tutta la carica metaforica che ciò lascia intendere.

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G.Z.