Il corso ad indirizzo musicale della Matteotti al San Carlo di Napoli per la Boheme. Le classi seconde e terze dell’indirizzo musicale dell’Ic Matteotti di Aprilia venerdì 18 gennaio sono andate al San Carlo a Napoli per vedere Boheme, opera di Giacomo Puccini del 1895, messa in scena dal teatro San Carlo. Un progetto del più antico teatro d’Europa e del mondo, tra i più famosi e prestigiosi ancora attivi.
Il Teatro San Carlo da diversi anni dedica spazi alle scuole e moltissime iniziative sono rivolte ai giovani. Iniziative volte a far conoscere ai più giovani il mondo della lirica e più in generale della musica. “Che gelida manina, se la lasci riscaldar” è forse una delle arie più conosciute al mondo. Cantate dai più grandi tenori lirici di sempre. E’ anche il gesto d’amore più celebre della storia dell’opera, simbolo della disarmante tenerezza che lega Mimì e Rodolfo che riesce a raccontare un universo di sentimenti intimi e puri. Lei malata di tubercolosi, lui poeta che poco può fare per curare la sua amata. L’amore, un tema ricorrente in ogni arte e ritornato ora nel nuovo lavoro di Adriano Celentano, diventa un’arma contro le rigidità sociali di fronte alle malattie ed è un leitmotiv dell’opera lirica italiana. La Traviata di Verdi è forse il suo più illustre precedente. Ma Giacomo Puccini fa dell’amore puro un quadro di musica unico sullo sfondo i colori di una affascinante Parigi di primo Ottocento, tra le follie del Caffè Momus e la fredda Barriera d’Enfer, la spensieratezza di una allegra compagnia di bohémien. Viva passione che rende felici contro una società decadente che basa la quotidianità sul denaro.
La Bohème è un’opera in quattro quadri di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, ispirato al romanzo di Henri Murger Scene della vita di Bohème. Il teatro San Carlo l’ha proposta alle scuole in uno spettacolo unico e a portata dei ragazzi. Di tutta l’opera sono stati selezionati quattro scene musicale che rappresentano le musiche più famose e i nodi tematici dei quattro quadri. Un narratore rendeva la trama più accessibile agli studenti rivelando anche alcune “tecniche” proprie dell’opera lirica in generale dalla regia alle scenografie. Gli alunni dell’istituto Matteotti hanno partecipato alla rappresentazione di venerdì mattina direttamente dai palchi di primo ordine, un’esperienza unica quanto irripetibile. A seguire hanno visitato il palazzo reale sede dei vicerè spagnoli della dinastia borbonica fino al 1861 e una passeggiata alla famosa Galleria Umberto I. Da piazza del Plebiscito un piccolo assaggio dello splendido “panorama” sul golfo di Napoli per poi tornare a casa, sicuramente più arricchiti di musica e cultura.