Il gruppo MovAp ha appreso che in un’intervista concessa al Il Giornale del Lazio Vincenzo Giovannini, in qualità di consigliere comunale del Partito Democratico di Aprilia, si è arrogato la paternità e la titolarità del Movimento per Aprilia (MovAp).
MovAp smentisce categoricamente le affermazioni di Vincenzo Giovannini col quale mai e in nessuna occasione ha intrattenuto e vorrà in futuro intrattenere qualsivoglia tipo di rapporto. MovAp prende ancora una volta le distanze dalla condotta politica che Vincenzo Giovannini ha imposto al Partito Democratico di Aprilia sin dalla fase di ballottaggio delle amministrative 2018: il trasformismo circostanziale e il becero opportunismo con cui Vincenzo Giovannini ha portato il Partito Democratico di Aprilia a rinnegare il percorso intrapreso durante la campagna elettorale, ne qualificano l’infimo lignaggio politico.
In MovAp – continua la nota – sono confluite diverse sensibilità politiche e sociali, fra cui una nutrita rappresentanza di persone che continuano a riconoscersi nel Partito Democratico pur ritenendo nefasta e autolesionista la direzione impressa dal gruppo dirigente di cui Vincenzo Giovannini è esponente di punta. Se nell’intervista Giovannini afferma di voler sancire con il sindaco Terra un patto di allineamento programmatico, non possiamo non pensare alla sua malcelata e altrettanto anelata aspirazione personalistica a entrare nella compagine di maggioranza, tradendo spudoratamente il mandato degli elettori del Partito Democratico.
Allo stesso tempo il sindaco, Antonio Terra, vede in questo frangente traballare paurosamente la maggioranza che sostiene questo suo secondo mandato e, in previsione delle defezioni che potrebbero decimarne i consiglieri, ammicca a Giovannini, agitandolo come spauracchio e usandolo da arma di ricatto contro quelli che già ne sibilano l’abbandono. Per queste ragioni MovAp condanna Vincenzo Giovannini e la sua condotta come indegna della migliore tradizione del centro-sinistra apriliano e lo diffida nelle sedi istituzionali e nelle sue prossime uscite pubbliche dall’accostare MovAp alle proprie scelte politiche.