Dibattito sul piano regionale dei rifiuti, restano le perplessità

All’indomani della Commissione Ambiente, il consigliere di opposizione Davide Zingaretti: l’amministrazione produca un documento ufficiale da presentare alla Regione, altrimenti vorrebbe dire non aver ascoltato i cittadini.

Tra qualche giorno, precisamente il 26 febbraio, si terrà l’atteso incontro ad Aprilia sul nuovo piano regionale dei rifiuti, alla presenza dell’assessore regionale con deleghe di competenza Massimiliano Valeriani. Al di là che ancora non è dato sapere i dettagli della riunione, i dubbi e le perplessità sulla posizione dell’amministrazione comunale restano siano nei rappresentanti dei comitati ambientalisti e delle associazioni che ieri hanno detto la loro durante la Commissione Ambiente, sia nell’opposizione.

I consiglieri di minoranza, infatti, avrebbe auspicato l’avvio dell’elaborazione di un documento congiunto da presentare all’assessore delegato della Regione Lazio. Un atto amministrativo che, in sua assenza, ridurrebbe la seduta di Commissione di ieri ad un mero passaggio formale per far sfogare i cittadini e garantire così all’assessore regionale una passerella cittadina più “tranquilla”.

“Durante la commissione Ambiente – ha commentato il consigliere di opposizione Davide Zingaretti (nella foto sopra) – sono state trattate le linee guida del nuovo piano regionale dei rifiuti. Una commissione, dal mio punto di vista, preziosa data la presenza delle associazioni del settore chiamate in audizione. Ancora una volta è stato dimostrato che il confronto con esse è necessario in quanto le associazioni o i comitati di quartiere vivono costantemente e da più vicino le vicende ambientali della nostra città. Per quanto riguarda il piano dei rifiuti la maggior parte dei presenti si è mostrata perplessa e preoccupata su vari aspetti, durante il mio intervento ho ribadito la necessità di una presa di posizione da parte dell’amministrazione. Una presa di posizione concreta, unanime, attraverso un documento da presentare in Regione e all’assessore regionale Valeriani già il 26 durante l’incontro ad hoc. Dobbiamo difendere la qualità della vita dei nostri cittadini, soprattutto dalle città limitrofe che sfogano i loro problemi di gestione di rifiuti su di noi”.