“Premio la tua storia 2019”, Parvinder Kumar vince la prima edizione dell’evento

Grande successo per la prima edizione di “Premio la tua storia” organizzato dall’associazione La Palma del Sud Imprenditoria. Vince Parvinder Kumar di Pinder’s House.

Una giornata piena di emozioni quella di ieri all’Hotel Enea per la prima edizione dell’evento “Premio La tua storia 2019.” L’evento,  organizzato dall’associazione La Palma del Sud Imprenditoria,  si è svolto ieri presso l’Hotel Enea a partire dalle ore 15.30. Lo scopo è stato quello di mettere in risalto e premiare le storie degli imprenditori e imprenditrici, locali e regionali, che con il loro coraggio sono riusciti a realizzare i loro progetti e i loro sogni, soprattutto di parlare di loro e renderli più visibili e conosciuti sul nostro territorio. Ospite d’onore all’evento l’assessore alle attività produttive di Aprilia, Gianfranco Caracciolo.

Questa è una iniziativa molto lodevole”, sono le parole dell’assessore. “Avrei premiato tutti quanti perché per fare l’imprenditore in un momento come questo ci vuole coraggio.

premio la tua storia 2019

I partecipanti di “Premio la tua storia”:

Gli 8 imprenditori sono stati selezionati  dalla presidentessa dell’associazione, la dottoressa Sihem Zrelli,  da una rosa di 60 candidati per la forza di volontà e lo spirito di sacrificio che hanno caratterizzato le loro storie. I protagonisti dell’edizione “Premio la tua storia- 2019” sono  Su Zhi Ke (ristorante “Hong Kong in via Arturo Toscanini), la famiglia Soliman (banco dei fiori in via Mascagni), Pina Truocchio ( negozio di parrucchiera “Devil Fashion” in via dei Lauri) , la famiglia Pazienti (pizzeria “Acqua, Farina e Fantasia” in via Tiziano Vecellio), Debora Faiola (Comunità Alloggio per Anziani Villa Gilda a Nettuno), Kabes Atef (“Juicy Point” a Roma), le sorelle Prioli (Profumeria Prioli in via degli Aranci) e Parvinder Kumar (“Pinder’s House” in via Aldo Moro).

In queste storie- afferma la giornalista Antonella Rizzo, membro della giuria- c’è il superamento delle barriere culturali e del classismo. C’è integrazione e femminismo. Sono storie che parlano di una società e di un futuro migliore. Sono storie cariche di speranza.

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La giuria dell’evento:

I concorrenti si sono sfidati davanti a una giuria competente formata dalla psicologa e psicoterapeuta Rita Accatino, dal giornalista Salvatore Lonoce del Giornale del Lazio, dal giornalista Jacopo Cascone di Sfera Magazine, dalla giornalista Antonella Rizzo di Mondo Reale e dalla giornalista Consuelo Novi di Informa Libera News. Dopo un’attenta analisi la giuria ha decretato come vincitore Parvinder Kumar del bar “Pinder’s House” in via Aldo Moro ad Aprilia. In lui la giuria ha visto la realizzazione del sogno americano. A questo proposito, il Presidente della giuria, Consuelo Novi, ha affermato:

Essere imprenditori significa essere i pionieri e gli artefici della propria vita.

Parvinder infatti proviene dall’India dove lavorava come fotografo. In Italia trova inizialmente lavoro come lavapiatti ma da un lavoro umile Parvinder è riuscito non solo a integrarsi e a imparare la lingua ma anche a migliorarsi e a crescere nella sua carriera, fino ad arrivare ad essere il proprietario del bar dove precedentemente lavorava. La storia di Parvinder Kumar è una storia di rinascita, quella di un uomo che è stato in grado di rinnovarsi per cambiare il percorso del suo destino. Come ha affermato la stessa psicologa Rita Accatino: “La sua storia ha dimostrato che è molto importante avere la capacità di reinventarsi. Questo ti permette di poterti vendere sul mercato”.

Questo evento– ha affermato il giornalista Lonoceè l’ulteriore prova che Aprilia è una città generosa che è in grado di offrire una possibilità a tutti e diventerà il fiore all’occhiello per l’integrazione e la cultura di questa città”.

“Queste storie sono degli esempi validi che non è vero che noi giovani non abbiamo voglia di lavorare”, sono le parole del giornalista Jacopo Cascone.

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Ringraziamenti:

L’evento, che gode del Patrocinio del Comune di Aprilia, è stato moderato dalla giornalista Marina Cozzo.

Ringrazio di cuore- afferma la presidentessa dell’associazione Sihem- la dottoressa Marina Cozzo per aver accettato di far parte di questa avventura insieme a me. La sua professionalità ed eleganza sono riuscite a rendere questo evento davvero unico. I miei ringraziamenti vanno anche alla giornalista Assia Manfredino e al fotografo Fabrizio Tedeschi per aver lavorato fianco a fianco insieme a me per la realizzazione di questo evento. Ringrazio tutti i candidati, per me sono tutti vincitori. Faccio a tutti loro i miei migliori auguri perché ho toccato con le mie mani la loro vita.

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Il Premio a distanza:

Nonostante l’evento “Premio la tua storia” sia alla sua prima edizione, la Presidentessa ha già aggiunto una novità. All’interno dell’evento è stato aggiunto un premio speciale, chiamato “Premio a distanza”, che è stato dato all’imprenditrice tunisina Habiba Chat-Essalem. Habiba, figlia di agricoltori, ha imparato sin da bambina il lavoro artigianale  della lavorazione delle foglie di palma, una tecnica artigianale tunisina che si basa sull’uso di foglie di palma recise e intrecciate tra di loro per realizzare oggetti come borse o cappelli e molto altro. Crescendo è diventata talmente brava da diventare un punto di riferimento in Tunisia e da essere chiamata in tutta l’Arabia Saudita per insegnare lo stesso mestiere anche ad altre ragazze arabe.

La prima edizione è andata davvero benissimo e sono molto contenta per questo. L’evento è stato un vero e proprio  successo. Il mio obiettivo è quello  di trasformare “Premio la tua storia” in un appuntamento annuale, ovviamente aggiungendo dei miglioramenti, in modo tale da ingrandirlo e farlo diventare un evento ufficiale apriliano che fa piacere a tutto il Lazio e a tutta la nazione italiana”, sono le parole conclusive della presidentessa Sihem Zrelli. “Concludo con un GRANDE GRAZIE alla città di Aprilia e a tutti gli apriliani .

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