Scintille e muro contro muro in Consiglio Comunale oggi, dove la maggioranza ha fatto quadrato e ha tirato dritto sulla proposta di delibera che sancisce il secondo aumento delle aliquote Tari da dicembre ad oggi. L’opposizione ha votato contro e non cessato di polemizzare, seppur i consiglieri di minoranza hanno strappato la promessa di discutere in Commissione Finanze l’emendamento da loro presentato che mira ad ottimizzazione di costi di gestione per circa un milione e 33 mila euro.
In attesa di conoscere le sorti di questa proposta della minoranza, e sperando che per ragioni di “paternità” della proposta, la maggioranza non bocci questa soluzione per permetterebbe di alleggerire la pressione fiscale, il consigliere Davide Zingaretti ha bocciato la nuova stangata fiscale come una scelta incoerente e, anche in risposta alle dichiarazione del coordinatore della lista Terra, Monica Laurenzi, una soluzione ingiustificabile.
“Questo aumento della Tari – ha detto Zingaretti, della lista Giusfredi – non trova coerenza con gli impegni assunti in questi anni con i cittadini, ai quali si era promesso un graduale ridimensionamento della tassa in rapporto all’aumento della raccolta differenziata. E’ dunque un aumento che non trova veramente giustificazione all’interno del quadro economico complessivo dato dalle entrate ma anche dalle uscite. Voglio sottolineare questi due aspetti perché ritengo che siano fortemente correlati per evitare, come qualcuno ha tentato di fare in questi giorni, di sminuire l’importanza di questo aumento riducendolo a mera questione economica di poco conto. Credo e sono convinto che tutti noi, maggioranza e opposizione, riteniamo che la raccolta differenziata deve essere una delle basi su cui si sviluppa una città dato che garantisce un ambiente pulito e condizioni di vita sane, pertanto non possiamo non porci come obiettivo fondamentale il coinvolgimento di tutti i cittadini per migliorare questo servizio incentivando sempre più la responsabile partecipazione e attiva collaborazione di tutti.
Se questo è veramente l’obiettivo, noi per primi abbiamo sempre accolto favorevolmente le tante dichiarazioni e promesse del sindaco, che parlavano di un ridimensionamento della Tari a fronte di un aumento della raccolta differenziata. Ma prendiamo atto che oggi, come neve al sole, quelle dichiarazioni scompaiono e vengono dimenticate. Noi riteniamo questo atteggiamento grave perché non tiene conto di quanto sia fondamentale non tradire il rapporto fiduciario con i cittadini senza i quali non possiamo in nessun modo pensare di portare avanti la raccolta differenziata e di raggiungere anche ulteriori e più impegnativi risultati”.