Aprilia Possibile porta la questione ‘Attacco Hacker’ in Commissione Trasparenza

Aprilia Possibile stila un elenco di 8 domande riguardo il grave attacco hacker subito dal Comune di Aprilia. Richiede la convocazione di un gruppo tecnico.

Aprilia Possibile, attraverso un comunicato stampa, attacca la gestione da parte dell’amministrazione comunale della situazione informatica cittadina a seguito dell’attacco ai server pubblici.

-Soltanto pochi giorni fa siamo intervenuti sulla vicenda, gravissima, dell’attacco hacker ai sistemi informatici del Comune di Aprilia, e del rischio pesante per i cittadini apriliani di un furto dei loro dati personali. La conferenza stampa che si è svolta ieri non ha sciolto nessun dubbio, ed è stata basata in gran parte sui “forse”. “Forse” recuperiamo tutti i dati. “Forse” ripartiremo. Forse.- Incalza poi richiedendo la discussione del fatto in Commissione Trasparenza – “C’è bisogno di chiarezza e dal Vicesindaco Lanfranco Principi e Presidente del Consiglio Comunale Pasquale De Maiopresenti ieri in conferenza stampa – non c’è stata.

Chiediamo quindi che la vicenda riguardante l’attacco hacker venga portata e discussa in Commissione Trasparenza, dove chiediamo la presenza e l’intervento del consulente tecnico Filippo Valentini, e del Segretario Generale Gloria Di Rini, per rispondere ad alcune semplici domande:

  • Quali uffici comunali sono stati interessati dall’attacco? C’è stato un furto di dati?
  • Quali sono, nel caso, i dati rubati di cui siete a conoscenza?
  • C’è stata una perdita di dati, ed eventualmente di quali dati?
  • I dati eventualmente persi, che periodo temporale interessano?
  • Se c’è stata una perdita di dati, è da attribuirsi ad un mancato backup?
  • Il Comune di Aprilia rispetta le previsioni di legge in materia di sicurezza informatica e di protezione dati?
  • Ritenete sufficiente il sistema di sicurezza informatico adottato dal Comune di Aprilia?
  • È stato introdotto il Registro delle attività del trattamento dati nel quale sono descritti i trattamenti effettuati e le procedure di sicurezza adottate dall’ente?

Chiediamo una risposta precisa a ognuna di queste domande. Ci auguriamo che arrivino in Commissione Trasparenza, e che si faccia luce su una vicenda che rimane ancora in gran parte oscura. La sicurezza dei cittadini non può essere gestita con superficialità-.

 

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