Aprilia in prima linea sulla probabile nomina di Mastrofini

I dubbi della lista civica. Parla Sabrina Esposito Montefusco

“A meno di colpi di scena dell’ultimo minuto sarà l’Avv. Mastrofini il nuovo assessore al Bilancio del Comune di Aprilia, e su questo non possiamo che esprimere tutta la nostra soddisfazione poiché finalmente, si farà chiarezza politica su questa compagine amministrativa.” A dirlo Sabrina Esposito Montefusco, Presidente di Aprilia In Prima Linea, lista civica nata in seno alla omonima associazione culturale.

Sin dalla campagna elettorale, Aprilia in Prima Linea ha sempre parlato, riferendosi alla coalizione guidata dal Sindaco Terra, di raggruppamento “finto-civico”. Secondo la lista ora calerebbe la maschera sul grande trucco della presunta origine civica e non politica di questa maggioranza, e sulla finta “lontananza della stessa dai meccanismi spartitori e lottizzatori tipici della partitocrazia.”

Aprilia in prima linea

Nulla da dire, per loro, nei confronti dell’Avv. Mastrofini, personalità di indubbia professionalità e onestà, al quale augurano un proficuo lavoro nell’interesse della collettività, ma avanzano perplessità riguardo alla  genesi politica della carica.

“Indiscrezioni di stampa lo vogliono contiguo al PD e addirittura caldeggiato dal sottosegretario Amici anch’esso del PD. Ci chiediamo come possano ora svolgere il loro ruolo di sorveglianza i consiglieri d’opposizione di quel partito, senza subire il richiamo della foresta o la disciplina di partito. Come faranno allo stesso tempo, i consiglieri provenienti da ambienti di centro destra a digerire questa nomina? Ci dobbiamo aspettare un rimpasto in maggioranza? Oppure qualche contropartita?” queste le domande che si pone Aprilia In Prima Linea.

“E’ indubbia la deriva partitocratrica di questa Amministrazione – prosegue Sabrina Esposito Montefusco – mentre la città si avvita su se stessa sofferente e in attesa di risposte sul futuro.”

Sottolineano infatti come le opportunità di lavoro siano diminuite, con “politiche sociali ridotte al lumicino da tagli criminali impostici dall’alto, senza che nessuno possa reagire. Vincoli di bilancio che frenano ogni tentativo di rimettere in moto la macchina, un ambiente forse definitivamente contaminato e un territorio visto all’esterno come grande pattumiera” conclude la lista nel comunicato diffuso oggi alla stampa.

Melania Limongelli

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