Si è spento questa mattina a Roma, all’età di 85 anni, Giuseppe Ciarrapico. E’ stato Senatore della Repubblica fino al 2013, anno dopo il quale si era praticamente ritirato dalla vita pubblica. Era malato di tempo.
La storia umana, imprenditoriale, politica e persino giudiziaria di Giuseppe Ciarrapico, è ben nota. Il “Ciarra”, come era affettuosamente soprannominato dai tifosi giallorossi quando fu Presidente della Roma, è stato un uomo d’affari simbolo della Prima Repubblica. Il re delle acque minerali (da Fiuggi in poi) faceva parte della cosiddetta “corrente andreottiana”, grazie ad un legame anche di forte amicizia con Giulio Andreotti che legò i due fino alla scomparsa di quest’ultimo.
Ma Ciarrapico è stato anche un senatore del Pdl, durante l’ultimo governo Berlusconi. Clamorosa la sua rottura con Gianfranco Fini, così come le sue azioni politiche sempre oggetto di discussione e polemiche.
E’ stato fondatore di Latina Oggi, nonché di Ciociaria Oggi, importanti quotidiani di provincia, peraltro travolti anch’essi dagli scandali e dalle note vicende giudiziarie collegate.
L’allora senatore Ciarrapico, legato al territorio pontino, presentò un’interpellanza parlamentare sulla turbogas di Campo di Carne, quando il cantiere era ancora alle prime battute. Di rilievo la sua “battaglia” trasversale sia contro l’amministrazione regionale di centrosinistra, sia contro l’allora sindaco di Aprilia Santangelo, eletto con l’Udc ed una coalizione di centrodestra.