“Il supplizio di Cristo in Notre Dame” l’opera dell’artista Francesco Guadagnuolo sembra dirci quanto accaduto ieri con le fiamme che hanno avvolto la cattedrale di Parigi, simbolo della cristianità nel mondo.
Nella pittoscultura ‘il crollo sotto la croce’, notiamo la forma delle fiamme che compongono la visione di una croce, croce di sofferenza per l’intera Parigi, che fa da sagoma alla morte di Gesù sulla croce. Il siffatto è straordinariamente certo che Gesù è, pure, in questo giorno “L’agnello che prende su di sé i peccati del mondo”.
La Cattedrale di Parigi custode dei peccati dell’umanità che ha visto passare su di essa guerre, battaglie, vandalismi di ogni genere, oggi non c’è più, sembra essersi portata via tutto il retaggio di secoli di sofferenze che solo l’uomo è riuscito a fare. L’artista, nell’opera, con la tecnica del dripping ha espresso il sangue versato in secoli di sofferenza e di morti e con l’uso della terra polverizzata ci vuole ricordare che “Il Signore creò l’uomo dalla terra e ad essa di nuovo lo fece tornare”.
La Chiesa simbolo del sacramento universale di salvezza è stata colpita, ci dice l’opera di Guadagnuolo, che in consonanza con il suo Signore, ha fatto sentire in sé il dolore di Cristo e del mondo intero portandoci fino alla commozione.
L’opera di Guadagnuolo esprime la nostra vicinanza a Gesù, così la passione di Cristo ci fa partecipi oggi 2019, della Pasqua del Signore che è morto ed è risorto per noi. Siamo certi che anche la Cattedrale di Notre Dame sarà presto ricostruita, come ha detto il Presidente Macron con il contributo di tutto il mondo, per continuare a essere per la Francia il simbolo della cristianità.