La stagione estiva, infatti, comporta un rilevante pericolo di incendi nei terreni incolti e abbandonati, che potrebbero interessare anche edifici abitativi, mettendo a rischio l’incolumità delle persone e dei beni.
L’ordinanza impone su tutto il territorio comunale, dal 15 maggio al 30 settembre, il divieto assoluto di accensione di fuochi fino a 100m di distanza (o 200m in caso di attivazione della fase di preallarme) da boschi, terreni agrari e cespugliati e lungo le strade comunali e provinciali.
Il comandante della Polizia Locale di Aprilia, colonnello Massimo Giannantonio
Allo stesso tempo, l’atto impone ai proprietari di terreni di provvedere – in tutto l’arco dell’anno – al taglio dell’erba e della vegetazione, di tenere pulito il fronte strada e, in generale, di aver cura del fondo, evitando tutti quei comportamenti che potrebbero esser pregiudizievoli nei confronti dell’igiene e della sicurezza pubblica.
Gli interventi di pulizia e manutenzione dovranno essere effettuati ciclicamente. Il primo intervento va effettuato entro il 15 maggio. Polizia Locale e Forze dell’Ordine sono già state incaricate di provvedere al rispetto dell’ordinanza: il mancato rispetto delle disposizioni previste dall’ordinanza sarà punito con sanzione amministrativa. Gli inadempienti saranno inoltre considerati responsabili di eventuali danni a persone o cose, dovuti all’inosservanza di tali prescrizioni.