Il Comitato No Euro di Aprilia, costituitosi recentemente, ha protocollato presso la Segreteria Comunale di Aprilia due quesiti referendari promossi dal Movimento Base Italia. L’obiettivo è abrogare due disposizioni legislative che hanno permesso l’introduzione dell’euro nel nostro Paese.
É la prima azione del Comitato, a pochi giorni dalla sua costituzione: un atto concreto di lotta e d’informazione sul territorio di Aprilia.
Dopo aver colto le sollecitazioni provenienti dall’MBI, in ottemperanza allo spirito di collaborazione con tutte quei “movimenti sovranisti, dichiarato dal gruppo fin dalla prima presentazione ai cittadini. “Entro 48 ore sarà possibile per i cittadini di Aprilia che intendano farlo, firmare questi referendum recandosi al Comune nei giorni lunedì e venerdì dalle 10 alle 13 e il martedì e giovedì dalle 16 alle 18. Ci siamo mobilitati per dare ai cittadini una possibilità democratica di scegliere, visto che sul tema dell’uscita dall’euro è ormai giunta l’ora di aprire un dibattito serio senza inquinamenti elettoralistici” – ha dichiarato il Presidente Emanuele Campilongo.
Il Comitato vorrebbe coinvolgere un consigliere comunale o un notaio nel ruolo di certificatore per la raccolta di firme: in tal modo verrebbero creati appositi banchetti autorizzati. “Il nostro impegno per un allargamento degli spazi di democrazia e d’informazione sul tema dell’uscita dall’euro-truffa, ci porterà nei prossimi giorni a contattare tutti i comitati di quartiere e associazioni per coinvolgerli attivamente”.
Melania Limongelli