Bellezza è abitare in un paese a colori dove la diversità è ricchezza e il linguaggio un dialogo tra coscienze. L’acquisizione della lingua e la conoscenza della storia, degli usi e dei costumi dei paesi accoglienti, sono gli strumenti fondamentali del processo di comunicazione e di inclusione, di adulti e minori stranieri che si trovano a confrontarsi con una nuova cultura, diversa da quella di origine.
Tra i migranti presenti nel comune di Priverno troviamo donne con figli a carico provenienti principalmente dai paesi dell’Africa Occidentale e dall’Europa Orientale, le quali una volta raggiunta l’autonomia devono farsi carico della gestione di una serie di relazioni, tra cui quelle con gli Enti preposti all’educazione e alla formazione dei propri figli.
Consapevoli della necessità di dover dare a queste madri uno strumento essenziale per potersi integrare con la nuova realtà in cui vivono, il Comune di Priverno in collaborazione con il Museo Archeologico hanno realizzato il Progetto “Abitare a Priverno” come risposta alla crescita culturale delle famiglie migranti residenti nella città lepina.
Tale progetto, già in essere e che continua con successo presso gli Uffici dei Servizi Sociali ha visto la partecipazione di donne di origine straniera con l’obiettivo di offrire loro una formazione linguistica indispensabile e di qualità.
Sei mesi di importanti attività formative a loro dedicate, dall’alfabetizzazione linguistica mediante approfondimenti di lingua italiana finalizzati all’acquisizione di strutture grammaticali e lessico specifico; a laboratori tematici, cineforum fino ad arrivare alla piena conoscenza della lunga storia di Priverno mediante visite guidate ai siti storico artistico della città.
Un progetto avente alla base temi di sociale importanza quali la lingua, la cultura, la legalità e il lavoro così da sentirsi abitanti a pieno titolo della nuova comunità di arrivo dove “Abitare” vuol dire appartenere, tenere, nelle accezioni di avere qualcosa e prendersi cura della stessa.
A tal proposito è stato ritenuto utile sviluppare un corso di italiano L2 livello a1/a2, uno strumento di empowerment con un focus specifico sul tema dell’istruzione obbligatoria, al fine di poter gestire al meglio le relazioni con la scuola e poter sostenere attivamente i propri figli nel percorso di studi.
Durante le lezioni finali verrà redatto un Vademecum che raccoglierà tutte le informazioni utili emerse durante il corso, tradotto in varie lingue e diffuso tra la popolazione.
“Abitare a Priverno”, un’erudita chiave d’accesso alla Città.