Prendono il via oggi, presso il Consiglio della Regione Lazio, i lavori di discussione della proposta di legge di iniziativa popolare n. 31, riguardante la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato. La proposta di legge è stata sottoscritta da circa 40 mila cittadini residenti nel Lazio e dai rappresentanti di 40 Amministrazioni comunali, tra cui Aprilia.
La speranza del Sindaco Antonio Terra e del Consigliere delegato alle questioni relative all’acqua bene comune, Michela Biolcati Rinaldi, è che l’Amministrazione regionale vari una legge che rispecchi senza indugi la volontà già espressa nel 2011 con il Referendum. Comunque, l’Amministrazione cittadina, da parte sua, ha espresso la volontà di ripubblicizzare il servizio idrico con la recente introduzione nel proprio Statuto comunale del principio di “acqua bene comune”: una decisione che, come viene precisato nel comunicato stampa ufficiale, va nella direzione opposta alle logiche del profitto proprie del libero mercato.
“Per questo motivo – ha detto il Sindaco Antonio Terra – l’auspicio è che il Consiglio Regionale approvi una legge inequivocabilmente orientata all’interesse pubblico e che il testo originario non venga emendato al punto di snaturarne lo spirito originario”.
Melania Limongelli