Nella giornata di oggi, il Consigliere Comunale Domenico Vulcano ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alla questione TARI alle quali è giunta celere la risposta delle sale comunali. Il Sindaco e l’assessore Biolcati rispondono:
“Nella fretta di commentare, però, il consigliere Vulcano ha omesso alcuni dati abbastanza importanti per comprendere funzionamento e i costi del lavoro svolto dalla Progetto Ambiente e dal Comune di Aprilia in questi anni.
Rileggendo i dati diffusi periodicamente da ISPRA (l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale che fa capo al Ministero dell’Ambiente), la situazione appare subito diversa da quanto descritto dal consigliere: ad Aprilia, città in cui la percentuale di raccolta differenziata sfiora il 70%, il costo pro capite del servizio di raccolta differenziata si attesta a 168,42 euro (il dato è l’ultimo disponibile e risale al 2017).
Si tratta di un dato assolutamente in controtendenza rispetto agli altri Comuni del territorio e del Paese intero, considerando che la media nazionale si attesta a 171,19 euro mentre il costo medio nel centro Italia supera i 200 euro annui.
Confrontando i dati apriliani con quelli di Comuni con una percentuale di raccolta differenziata assimilabile alla città pontina, Aprilia risulta comunque un caso virtuoso: A Tivoli, dove la raccolta differenziata è al 63,57% il costo medio annuo pro capite è di 199,17 euro. Fondi, che pure supera Aprilia per percentuale di raccolta differenziata, piazzandosi al 76,59%, il costo pro capite annuo è di 190,16 euro. Sono cifre tenute ben nascoste dalle polemiche di queste settimane perché contribuiscono a dimostrare l’inconsistenza delle accuse di mala gestione rivolte alla Progetto Ambiente e all’Amministrazione comunale.”