Nasce a Roma nel Giugno del 1927, Ennio Borgia, residente ad Aprilia dagli anni ’60.
Orfano di mamma dalla tenera età di 6 anni, si ritroverà, per scomodità familiari, a decidere di lasciare Roma e dirigersi verso Venaria Reale (Torino) dal fratello Edelberto. Giunto in treno a Caselle Torinese venne colto da uno scontro tra avieri della Repubblica Sociale -di cui il fratello faceva parte- ed un gruppo di patrioti della “Brigata Davide” (monarchici), un’organizzazione mal armata che lo prese e lo tenne con sé per due mesi fin quando non vi fu il colpo delle SS a Sagrado: catturati lui ed i suoi compagni, imprigionato poi nella Risiera di San Sabba a Trieste ed infine deportato nel lager di Dachau nel Maggio ’44. Nel lager vi trascorse più di un anno, privato quasi sempre di cibo e vittima di soprusi continui.
Era, Ennio, uno dei pochi sopravvisuti ed uno dei pochi sopravvissuti ancora in vita trainante una storia di lacrime, coraggio e insegnamenti.
Nella foto Ennio Borgia dopo la liberazione.