Anellelies Marie Frank morì a 16 anni, dopo essere stata deportata nei campi di concentramento nazisti. Sappiamo di lei e della Storia che l’ha circondata grazie al suo diario che raccoglie la vita, l’olocausto, la speranza. E’ un progetto che tenta di sensibilizzare i più piccoli e di non lasciar cadere nel vuoto quanto deve essere ricordato.
La presidente dell’associazione, Elisa Bonacini: “Il diario di Anne è un documento straordinario. Scritto da un’adolescente è riuscito a far breccia nel cuore di tutte le giovani generazioni e non solo, comunicando l’orrore del nazismo molto più di qualsiasi testo di storia. Sono le sensazioni di una ragazza rivelatasi incredibilmente moderna. Ogni ragazza/o di oggi vi si può riconoscere in alcuni aspetti. Il suo ottimismo in quelle condizioni di cattività, quando il futuro era un tragico punto interrogativo, la rende emblema non solo della Shoah ma della straordinaria forza della vita che conduce l’uomo attraverso la speranza ed, a volte, una segreta intima progettualità ad apprezzare la vita in qualsiasi contesto e ad andare avanti nel dono più grande che ci è stato concesso. In questi giorni formalizzerò al Comune di Aprilia il progetto di coinvolgimento delle scuole in un concorso dedicato ad Anne, sperando di ottenere il consenso dell’Amministrazione in questa bellissima iniziativa”.
“Alla deportazione nei campi di concentramento nazisti ed all’internamento militare è nostra intenzione dedicare una sezione del futuro “Museo per la Pace” – prosegue Elisa – Il sindaco Antonio Terra in un recente incontro con le associazioni ha dato parere favorevole sul progetto di trasferimento dell’esposizione della collezione Bonacini “Un ricordo per la pace” nel centro di Aprilia, progetto condiviso con le Associazioni d’Arma di Aprilia; attendiamo con ansia la formalizzazione della concessione da parte della Regione Lazio dei locali di Via Oleandri; ancora meglio sarebbe la decisione del Comune di concedere per il Museo i locali dell’attuale anagrafe, gli attuali uffici comunali al pubblico di Piazza Roma.
Sarebbe fantastico poter realizzare il nostro progetto nel 75° anniversario della liberazione di Aprilia e nel 90° anniversario della nascita di Anne. Sono certa che lei farebbe il tifo per il bellissimo progetto di memoria e di pace. Tanti Auguri Anne, e grazie per tutto quello che ci hai lasciato.”