“Da tempo denunciamo la situazione indecente vissuta dai 160 “alberi” piantanti in via Istria nell’ambito del progetto E.ON.2018. Piantate senza il coinvolgimento del comitato di quartiere, abbandonate in un’area verde ancora tutta da progettare, senza alcun allaccio all’acqua per annaffiarle. Una settimana fa avevamo denunciato l’erba alta e secca, che rendeva impossibile riconoscere le piantine, in un’area abbandonata a rischio incendio.” spiega in una nota stampa Europa Verde Aprilia.
“Partiva la caccia al tesoro, nella speranza di trovare i 160 alberi ancora in vita. Siamo tornati per un sopralluogo, e siamo passati dalla caccia al tesoro ai cerchi nel grano: probabilmente sono passati gli alieni – più sensibili dell’Amministrazione alla cura del Verde urbano – nel tentativo di salvare il salvabile. Purtroppo, delle 160 piantine originarie, ne sono rimaste circa 80, di cui la metà – in particolar modo le querce – ormai decedute.” denuncia il movimento.
“Il rischio incendio, al contrario, rimane, visto che l’erba è stata tagliata soltanto nelle zone dove si sperava di rintracciare le piantine. Un progetto fallito. Mentre ridiamo per i “cerchi nel grano”, c’è da piangere al pensiero di quei poveri alberi lasciati a morire. L’Assessore all’Ambiente e al Verde Pubblico, Michela Biolcati Rindali, ha dimostrato di non saper gestire ed aver cura del Verde, il bene più prezioso di una Comunità. Lasciasse il suo incarico. “ attacca il movimento.