“Da Bazzecca a Carano”, celebrata sabato la memoria di Garibaldi.

La Tenuta Ravizza Garibaldi di Carano, sabato 20 luglio, si è animata per ricordare la ricorrenza della Medaglia d’Oro al Valor Militare conseguita nel luglio 1866 da Menotti Garibaldi nella battaglia di Bezzecca. La vecchia stalla, ormai trasformata in accogliente sala per conferenze, ha avuto l’onore di accogliere la dottoressa Mara Minasi (Direttrice del Museo della Repubblica Romana di Porta San Pancrazio – Roma) che, con un appassionato e completo intervento, ha introdotto l’interessato uditorio alla conoscenza della figura di Agostino Bertani, patriota, medico, giornalista, politico nonché fondatore dell’Estrema Sinistra storica. L’occasione è stata la presentazione del libro “Il Medico Degli Eroi, Agostino Bertani e l’Estrema Sinistra Storica” del giovane studioso Marco Valerio Solia Bertani, suo pronipote, recentemente edito per i tipi della Armando Editore.

La poliedricità di Agostino Bertani è stata al centro dell’intervento della dottoressa che ha validamente e sapientemente saputo presentare sotto i vari punti vista caratterizzanti la sua personalità, l’importanza della sua influenza nella storia del nostro Risorgimento e di come tale figura avrebbe diritto ad una maggiore conoscenza sia nell’ambito del mondo accademico che in quello didattico. Di seguito il dottor Guido Palamenghi Crispi, i cui interventi sono già stati apprezzati nel corso di altri incontri alla Tenuta, ha presentato parte dell’interessante carteggio tra Bertani e Francesco Crispi, evidenziando la rilevanza del pensiero e delle opere di Bertani in relazione alla storia risorgimentale del nostro Paese. Anche l’autore è intervenuto collegando l’opera del suo avo alla battaglia di Bezzecca e inquadrandola nell’ambito più generale del Risorgimento e delle Guerre d’Indipendenza.

La serata era stata aperta dal benvenuto dell’Assessore alla Cultura della Città di Aprilia Elvis Martino che ha portato anche il saluto del Sindaco Antonio Terra ed è stata moderata, come al solito magistralmente, dalla bravissima dottoressa Federica Calandro con il suo garbato stile. Come ormai consuetudine, a questa prima parte culturale è seguita la parte artistica con lo splendido concerto per chitarra classica tenuto dal chitarrista Edoardo Rocchi che ha suonato per l’attenta assemblea una serie di brani di musica di vari secoli tra cui brani rinascimentali, barocchi di suo adattamento e anche di sua composizione. Il consueto vin d’honnor ha concluso la serata consentendo un piacevole scambio di opinioni e idee su quanto appena presentato tra partecipanti e relatori.