La Spiritualità della Rosacroce

La Spiritualità della Rosacroce
L’Amorc invita all’esaltazione delle qualità interiori

La spiritualità è il sentimento, o necessità, attraverso il quale l’uomo ricerca la Divinità originaria ed originale da cui è stato emanato; infatti l’uomo è come una di tante lampadine messe in serie che traggono la loro luce ( vita) da unica sorgente.
La ricerca spirituale tende a ritrovare la Divinità in sé stessi, con una migliore conoscenza , accettazione, comprensione e convivenza, con sé stessi e con il prossimo, esaltando le qualità interiori, controllando quelle contrarie alle leggi naturali ed alla civile convivenza.
Nello studio Rosacrociano, la spiritualità non segue l’imposizione del dogma, ma segue una via di fiducia nella sperimentazione che convalida, attraverso la diretta esperienza personale, l’assunto ricevuto in studio; per questo motivo si manifesta attraverso il misticismo che è lo studio, la comprensione e l’applicazione delle leggi naturali di cui l’uomo stesso è parte integrante.
Condizione indispensabile per il rifiorire interiore della propria spiritualità è seguire, come il Cristo, una via di amore, di comprensione e di compassione con gli occhi del cuore e gli orecchi dello spirito sempre ben, e costantemente, aperti.
Attualmente l’umanità si è resa schiava del materialismo meccanicista, lasciandosi fuorviare dal suo scopo primario: ricercare la Pace con se stessi, reintegrarsi nella Natura e riavvicinarsi alla Divinità.
La continua ricerca dell’umanità basata su falsi ideali, o nuovi dei, appesantisce il nostro spirito, castra la nostra capacità di amore riempiendo il nostro vuoto interiore con cose a cui diamo un valore che non hanno e che non meritano.
Gli indumenti servono per coprire il nostro corpo e ripararlo dalle intemperie, non per soddisfare la nostra vanità; una pelliccia sta molto meglio addosso all’animale da cui proviene; una macchina serve a spostarci nello spazio con minore tempo.
L’uomo che non comprende questo, anche se si reputa persona al di là di ogni compromesso, di fatto è sempre genuflesso davanti al vitello d’oro.
La spiritualità chiede l’abbandono degli inutili orpelli che appesantiscono la Coscienza, insegna all’uomo a camminare con le sue proprie gambe senza aiuti, o stampelle, morali su cui poggiarsi.
Il percorso spirituale si svolge in tre tappe di crescita interiore, finalizzata all’acquisizione della Conoscenza od Illuminazione: studio e comprensione, sperimentazione, realizzazione.
La buona novella è la legge dell’amore che si contrappone a quella del taglione, che può essere compresa ed accettata solo se considerata come fattore karmico.
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