Con una lunga nota i consiglieri Giorgio Giusfredi e Davide Zingaretti motivano la propria contrarietà all’applicazione della legge regionale n. 07/2017 proposta dall’amministrazione. “Il comune di Aprilia arriva a questa proposta di delibera di Consiglio Comunale dopo circa due anni di sostanziale inerzia dall’introduzione della legge 07/2017 (Rigenerazione Urbana), imprimendo un’accelerazione solo negli ultimi quattro mesi e convocando tre commissioni urbanistiche senza uno studio organico e conoscitivo a monte, presentando inoltre testi in continua mutazione, ma soprattutto senza aver avviato prioritariamente alcuna forma di partecipazione civica fondamentale per l’individuazione degli ambiti d’intervento.” spiegano i due consiglieri
“Facciamo subito chiarezza: il nostro gruppo consigliare esprime in generale il proprio assenso al recepimento della legge regionale 07/2017 e ai temi cardine che introduce, ma ritiene doveroso, senza fare polemiche sulle forme e sulle modalità di applicazione, garantire il conseguimento dell’obiettivo nel rispetto delle regole, così come enunciate agli art. 1 e 2 della stessa legge, e consentire una reale riqualificazione delle aree degradate evitando il consumo di altro suolo, soprattutto nelle zone agricole. Se la delibera deve solo servire ad alimentare una sterile ed inutile propaganda elettorale per far credere che la nuova amministrazione è stata brava a recepire una legge regionale entrata in vigore due anni fa accorgendoci, magari tra qualche anno, che non è stata in grado di incidere minimamente sulle condizioni di disagio effettivo della nostra città, avremo non solo perso tempo ma aggravato una situazione già fortemente penalizzata dal fenomeno dell’abusivismo e dalla carenza di servizi.” attacca il gruppo consiliare “Lista Civica Giusfredi”.
“Inoltre, se lo strumento della rigenerazione urbana serve solo ad incentivare la ristrutturazione edilizia ed il miglioramento della sicurezza e delle condizioni ambientali di case costruite in zona agricola, peraltro già escluse dalla variante speciale dei nuclei abusi, pur se condivisibile sarebbe troppo riduttivo disattendendo le finalità e lo spirito vero della legge regionale che cerca invece di intervenire con una “rigenerazione urbana intesa in senso ampio ed integrato comprendente aspetti sociali, economici urbanistici ed edilizi”. Vogliamo evidenziare come sarebbe stato opportuno imprimere invece una forte accelerazione alla definizione di un altro importantissimo strumento urbanistico, che è quello della Variante di Salvaguardia, già avviato nella precedente legislatura e che forse avrebbe potuto affrontare, ancor prima della rigenerazione urbana ed in maniera più corretta ed organica, la ricucitura di tutto il territorio di Aprilia e degli strumenti attualmente vigenti in un quadro di riordino generale riconducibile ad un vero e proprio Nuovo Assetto del P.R.G.” richiamano i consiglieri.
“Invitiamo pertanto tutto il consiglio ad una maggiore riflessione sul tema della rigenerazione urbana e sulle effettive ripercussioni che la stessa può generare in termini sociali ed economiche, nella speranza che un maggiore approfondimento nell’individuazione degli ambiti ed un maggior coinvolgimento del cittadino e delle sue rappresentanze, possano indurre il nostro gruppo, in una successiva fase, ad esprimere il nostro più totale assenso.” concludono i consiglieri d’opposizione.