Ieri mattina il Sindaco di Aprilia Antonio Terra ha partecipato all’Assemblea Nazionale di Avviso Pubblico, l’associazione di enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie che si è svolto nella sede municipale del Comune di Roma in Via Petroselli.
L’appuntamento si è svoltao nella vigilia della giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa da Libera di Don Ciotti, che per la sua 19esima edizione sarà promossa nel capoluogo pontino: questa mattina l’Amministrazione Comunale sta prendendo parte all’evento in veste ufficiale insieme agli studenti delle scuole superiori.
Nel corso della giornata, alla quale hanno preso parte anche il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia e il Ministro per gli Affari Regionali, è stato presentato il terzo rapporto nazionale di Avviso Pubblico “Amministratori sotto tiro – Intimidazioni mafiose e buona politica”: vi emerge un dato sensibilmente preoccupante per quanto riguarda le minacce e le intimidazioni ai danni di amministratori locali e funzionari pubblici.
Lettere contenenti minacce e proiettili, auto incendiate, spari alle abitazioni, uso di esplosivi, aggressioni verbali e fisiche, sequestro di persona, ferimenti con colpi da arma da fuoco, omicidi: sono emersi dati statistici, veramente preoccupanti dal rapporto di Avviso Pubblico, che ha censito 351 atti di intimidazione o minaccia nel solo 2013, con una cadenza quasi quotidiana.
“La realtà apriliana – ha commentato il Sindaco Antonio Terra – non è distante né avulsa da problematiche del genere. Anzi, l’Avviso Pubblico ha trattato con fermezza il dato apriliano e i recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto l’Amministrazione Comunale, affrontando l’argomento con preoccupazione ed estrema delicatezza. La nostra Amministrazione, che convintamente domani parteciperà all’evento nazionale promosso da Libera, così come l’anno scorso abbiamo partecipato alla 18esima edizione organizzata a Firenze insieme agli studenti degli istituti scolastici superiori, ha dimostrato di non volere scendere a patti con chi utilizza strumenti illegali e feroci per fermare l’azione di politici e funzionari comunali. E ritengo che la cittadinanza apriliana, in questo, abbia espresso chiaramente e unanimemente la sua posizione di sostegno della legalità”.