Medaglia D’Onore in arrivo per Giovanni Carlo Rossi padre di Vasco Rossi.

Successo per l’iniziativa dell’associazione “Un ricordo per la pace” nell’ambito del progetto “MEMORIA AGLI I.M.I”, gli internati militari italiani nei campi nazisti dopo l’8 settembre 1943.

Era stato lo stesso Vasco a raccontare sulla sua pg Facebook la storia del padre, deportato a Dortmund e costretto a lavorare per la Germania. Catturato all’isola d’Elba il 17 settembre 1943 Giovanni Carlo riuscì a ricongiungersi con i familiari solo nell’ottobre 1945.

Vasco Rossi: il nome scelto dal padre in segno di gratitudine per il compagno di prigionia che gli aveva salvato la vita durante “il bombardamento finale”. Un racconto che non era sfuggito all’associazione di Aprilia che dopo alcuni tentativi fallimentari ha cercato il contatto con Vasco attraverso una lettera inviata ai media il 19 luglio scorso. L’appello pubblicato anche sul “Resto del Carlino” di Modena è pervenuto con successo al cantante in vacanza nella nativa Zocca, graziosa cittadina dell’appennino emiliano. La lettera di Elisa Bonacini presidente dell’associazione terminava con l’invito a Vasco “per accendere i riflettori sulla storia degli IMI. Troppi anni di oblio. Chi meglio di te può farlo?”

Non è tardata la risposta: domenica 28 luglio, sul suo profilo Instagram ,Vasco ha pubblicato due storie dedicate alla vicenda del padre prigioniero in Germania con l’esplicito riferimento all’ associazione “Un ricordo per la pace” ed all’onorificenza dedicata agli Internati Militari Italiani.

Le pratiche per la richiesta della medaglia su incarico della famiglia Rossi espletate dall’associazione apriliana in collaborazione con il Comune di Zocca. Tramite il Sindaco Gianfranco Tanari, la modulistica è pervenuta a mamma Novella, che ha apposto la sua firma nella serata di mercoledì 4 settembre. Un’amministrazione sensibile quella di Zocca alla tematica degli IMI che ha già preso in considerazione la possibilità di intestazione di una via/piazza/parco agli IMI 1943- 1945. La richiesta con la relativa documentazione attestante la prigionia in Germania di Giovanni Carlo è poi partita il giorno seguente da Aprilia tramite raccomandata alla volta del ComitatoRiconoscimenti ex IMI della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Un bel lavoro di squadra che ha visto impegnati oltre all’associazione “Un ricordo per la pace” ed al Sindaco di Zocca Gianfranco Tanari, l’Assessore alla Cultura Susanna Rossi Torri elo storico Stefano Santagata che si è recato personalmente presso gli Archivi di Modena per ottenere copia del foglio matricolare.

Elisa Bonacini : “Ora attendiamo con trepidazione l’esito della richiesta, ma i presupposti lasciano intuire che tutto andrà nel migliore dei modi. La consegna dell’onorificenza potrebbe avvenire tra qualche mese dalle mani del Prefetto di Modena,magari nel palazzo comunale di Zocca, come desidera la famiglia Rossi. Non abbiamo dubbi che sarà una cerimonia davvero emozionante. Tra i fan della rockstar molti figli di IMI si stanno già domandando se Vasco si appunterà sul petto la medaglia del padre, magari anche in qualche concerto. Non so se ciò avverrà, ma sono certa di quanto Vasco sia orgoglioso del suo papà, del suo coraggio di aver detto “No” al nazismo. E noi pure siamo grati a Carlino, per avercela fatta a tornare a casa, seppur un po’ malconcio. Lui come mio padre Ernesto. Pensate… che avremmofatto senza le canzoni di Vasco Rossi a darci la carica giusta in certi momenti della nostra vita? Grazie Carlino! Grazie Vasco!”

Chiara Ruocco

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