Alessandro Marchetti premiato dall’NHRF per l’impegno umanitario.

Premiato dall’NHRF l’italiano Alessandro Marchetti, per il suo lavoro umanitario e in occasione dei 150 anni dalla nascita di Ghandi.

In occasione del 150° anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, la National Human Rights and Humanitarian Federation – NHRF con sede in India, ha voluto riconoscere e premiare Alessandro Marchetti, per l’importante lavoro umanitario e culturale portato avanti con il Premio Books for Peace, di cui è co-fondatore insieme ad Antonio Imeneo e che da quest’anno ha assunto il carattere internazionale, vista la collaborazione con importanti associazioni presenti in ogni continente.

“Questo progetto ha avuto i natali e la sua prima edizione tre anni fa proprio qui ad Aprilia, pensare che oggi il Books for Peaceviene citato sui giornali africani, americani, asiatici ed europei, non può che essere un ulteriore motivo di orgoglio e voglio dedicare questo riconoscimento proprio ad Aprilia, la mia città.” ha dichiarato Alessandro Marchetti, Presidente dell’ANASPOL-Polizie Locali che con la FUNVIC-Europa ha ideato il Premio.

“Un giorno ci siamo guardati in faccia con il mio amico Antonio Imeneo” ha concluso Marchetti “chiedendoci cosa potevamo fare per lasciare ai nostri figli un mondo migliore, dove le persone possano convivere senza distinzioni di razza, religione, sesso, diversità psico-fisiche ed essere giudicate solo per le loro azioni. Così abbiamo pensato di andare a cercare per premiare chi, ogni giorno, di questi principi ne ha fatto una ragione di vita, far conoscere quello che tante persone fanno per gli altri, quegli sconosciuti di cui nessuno parla ma che dedicano la loro vita al prossimo e lo abbiamo fatto attraverso due canali: con il Concorso letterario e ricercando e vagliando i progetti che portano avantianche attraverso i referenti nella Commissione internazionale. Forse non potevamo fare nulla per cambiare il mondo, mapossiamo cosi aiutare chi, in ogni parte del mondo, ristabilisce gli equilibri della nostra società, a loro va tutta la nostra gratitudine.”