Un’esperienza davvero emozionante quella vissuta nella giornata del 21 settembre da tutti i partecipanti al gemellaggio. Tanti i convenuti della comunità trentina, pioniera dei nostri luoghi in tempi lontani ed ora legata ad Aprilia da un vincolo indissolubile, seppure ancora strettamente congiunta alla terra d’origine. La cerimonia del gemellaggio si è svolta all’interno dell’Aula Consiliare del Comune di Aprilia, alla presenza del Sindaco Antonio Terra, del Sindaco di Aldeno Nicola Fioretti, del Presidente del Circolo Trentino Pontino Paolo Perotto, del Vicepresidente Trentini d’Italia Armando Maistri, di numerosi assessori, consiglieri e rappresentanti delle forze dell’ordine.
Il mondo dell’associazionismo apriliano ha contribuito notevolmente a rendere la giornata indimenticabile e toccante, ciascuno con le proprie peculiarità. Splendidi i sontuosi abiti policromi della tradizione trentina e laziale presentati dall’Associazione “Lo Scrigno”; di grande effetto la realizzazione artistica compiuta dall’Associazione “Infiorata Città di Aprilia”; delicata e introspettiva l’opera pittorica sul tema dell’”Esodo” vincitrice del 1° Premio Città di Aprilia, presentata dall’Associazione “Arte Mediterranea”. Un simbolico scambio di doni che richiamano le tradizioni delle due città ha sugellato il gemellaggio tra Aprilia e Aldeno. Simbolico… perché donare significa, di fatto, aprirsi agli altri, offrire gratuitamente parte di se stessi, spargere semi di generosità e di unità.
Durante la cerimonia ufficiale non poteva mancare il contributo prezioso del Coro Polifonico “Liberi Cantores”. Particolarmente appropriata la scelta del repertorio presentato; un’unione di canti della tradizione montana e romana per rinsaldare, nei suoni armoniosi. Nelle voci dei coristi, la suggestione delle immagini evocate hanno condotto la mente a spazi sconfinati nei quali la natura, con il vigore della sua forza primigenia, domina sovrana e il ricordo di tempi e momenti di vita lontani, affiorano delicatamente alla coscienza. L’eco armoniosa delle cime maestose della nostra bella Italia ha risuonato, grazie ai Liberi Cantores, come uno splendido dono per la nostra città tra le pareti dell’Aula Consiliare; una eco che, originandosi dal gesto sapiente del M° Rita Nuti, si è levata dolce e al contempo poderosa, per omaggiare questa meravigliosa unione di intenti e di cuori.
Il prossimo impegno per i Liberi Cantores sarà per il giorno 27 settembre 2019 alle ore 19:30 nella Chiesa Arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti. Il Coro Polifonico Liberi Cantores vi attende numerosi per un concerto in onore del Santo Patrono.