Sanità: D’Amato e Mostarda inaugurano la 21esima casa della salute.

Sanità: D’amato e Mostarda inaugurano la 21esima casa della Salute ad Anzio. Oltre 1,8 milioni di prestazioni specialistica ambulatoriale in I° semestre 2019, +5,3% rispetto al 2018.

 

 

L’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria, Alessio D’Amato e il Direttore generale della ASL Roma 6, Narciso Mostarda, hanno inaugurato questa mattina la Casa della Salute di Anzio.

“Nel Lazio sta nascendo una nuova rete sociosanitaria territoriale di cure primarie e di continuità assistenziale. Un sistema
– ha spiegato Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria – che prima non c’era, dove i cittadini possono incontrare una nuova offerta di servizi, più accessibili e meglio organizzati. “Una rete di servizi di continuità assistenziale dove si può effettuare una visita medica, richiedere certificati e prenotare le prestazioni più urgenti. Grazie all’accordo con i pediatri di libera scelta è possibile inoltre effettuare una visita pediatrica”. Quella di Anzio è la 21° Casa della Salute aperta nella Regione Lazio. Le Case della Salute hanno raggiunto la quota di 1 milione e 800 mila prestazioni totali nel I° semestre del 2019 e il trend è in continua crescita.

I dati delle prestazioni di specialistica ambulatoriale eseguite nelle Case della Salute nel primo semestre del 2019 sono in crescita del 5,3% se confrontate con quelle eseguite nel primo semestre del 2018 (oltre 1,6 milioni di prestazioni).

Tutte le informazioni sulle 21 Case della Salute attivate su tutto il territorio regionale sono disponibili sul portale SaluteLazio.it e scaricando la App SaluteLazio. Nella Provincia di Roma sono state già attivate la Casa della Salute di Rocca Priora, Ladispoli-Cerveteri e Zagarolo. La prossima attivazione riguarderà la Casa della Salute di Aprilia (Latina).

La Casa della Salute di Anzio ha sede nel complesso di Villa Albani (via Aldobrandini 32) e serve un bacino di utenza di oltre 100 mila abitanti riferito ai Comuni di Anzio e Nettuno.

E’ dotata di un’area accoglienza, un Punto Unico di Accesso (PUA), uno Sportello Unico di Prenotazioni (CUP) per pagamento ticket e prenotazione prestazioni specialistiche, punto prelievi, Medicina di Base (Ambulatorio di cure primarie aperto nei fine settimana-Ambufest), Continuità Assistenziale, Cardiologia, Pneumologia, Diabetologia (PDTA), Oculistica, Otorinolaringoiatria, Angiologia, Neurologia, Diagnostica di primo livello.

A breve verranno, inoltre, avviate altre attività, fra cui: il servizio ambulatoriale infermieristico e quelli di Ginecologia, Chirurgia Generale, Gastroenterologia. “In questa nuova struttura i cittadini possono usufruire di tutti quei servizi e attività legati alla gestione quotidiana e ordinaria della tutela della salute”, ha concluso il DgNarciso Mostarda. “Le Case della Salute garantiscono, cioè, la continuità assistenziale fuori dal luogo delle emergenze: l’ospedale. L’attivazione di questo presidio fa parte di quel mosaico di provvedimenti e investimenti, in personale, tecnologie e lavori strutturali, volti a riqualificare l’offerta sanitaria della zona di Anzio e Nettuno.”

“E’ di pochissimi giorni fa, infatti, l’attivazione all’Ospedale ‘Riuniti’ di una colonna laparoscopica di ultima generazione, che consente di effettuare interventi mini-invasivi avanzati, con la miglior qualità delle immagini”. La Casa della Salute di Anzio è aperta al pubblico con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19,00; il sabato dalle 7,30 alle 14,00.

Chiara Ruocco

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