Già, ormai qualcuno si sarà rassegnato a vedere i rifiuti abbandonati ogni dove, ma la maggior parte dei nostri concittadini è nauseata da questo stato di inciviltà e si chiede se e quali azioni siano state messe in campo per prevenire l’abbandono incontrollato di sacchi, sacchetti ed altro.
Nulla o quasi aveva fatto l’amministrazione civica della Città (a cui, tra l’altro, il Comitato di quartiere Borghi Rurali aveva donato quattro fototrappole che non sono mai stati installate) mentre l’assessore dell’ultima amministrazione avevo optato per la fallimentare scelta dei cartellini gialli e rossi e delle fototrappole costate 16.000€ che non hanno sortito nessun effetto positivo, come è possibile constatare oltre che in via Claudio e via Vespasiano anche nel parcheggio della turbogas dove ciclicamente, ormai da anni si vanno a rimuovere rifiuti abbandonati di tutti i tipi e dove nulla è cambiato.
Che ne è stato delle azioni messe in campo in base a quanto previsto dal capitolato per la gestione dei rifiuti urbani e servizi connessi, siglato tra il Comune e la Progetto Ambiente?
In quel capitolato si legge che la Progetto Ambiente provvederà a rimuovere i rifiuti da aree soggette a scarico abusivo a seguito di ordine di servizio inviato al Settore ambiente del comune, sempre in extra canone quindi, il servizi è pagato oltre i 12 milioni di euro che il comune già paga annualmente alla Progetto Ambiente per la raccolta ordinaria.
Nello stesso Capitolato si legge anche di attività di monitoraggio del territorio.
Già, il monitoraggio del territorio che la Progetto Ambiente, in collaborazione con l’amministrazione comunale, deve attivare operando la mappatura delle zone critiche, la classificazione delle aree a seconda del tipo di rifiuto abbandonato (sacchi, inerti, pericolosi, eternit), l’inserimento delle aree in cartografia con colore che ne contrassegni le criticità e i sopralluoghi e i rilievi fotografici per aggiornare mensilmente il database circa le aree già censite, con l’aggiunta di nuove aree o altre informazioni utili.
Sempre in merito al previsto monitoraggio del territorio, mi chiedo se si stanno effettuando i piantonamenti in coordinamento con le forze dell’ordine, per cogliere in flagrante chi abbandona i rifiuti, e quante persone sono state finora identificate e sanzionate con questi piantonamenti o con le fototrappole da € 16.000.
Oggi, giorno dell’Epifania, sono stato a fare un sopralluogo al parcheggio della turbogas e ho constatato una presenza spropositata di rifiuti abbandonati che, come si ripete da anni, vengono ridepositati già dopo ogni pulizia straordinaria della Progettazione Ambiente.
Questa area dovrebbe essere particolarmente controllata per prevenire il cronico fenomeno dell’abbandono dei rifiuti che lì sembra incontrollabile, spero che si stia facendo il possibile per procedere in tal senso.
Faccio appello al Commissario affinché faccia provvedere ad effettuare l’ennesima bonifica del sito e, poiché quello della rimozione dei rifiuti abbandonati è un servizio extra canone reso dalla Progetto Ambiente, e viene pagato a parte dal comune con i soldi dei cittadini, affinché vengano rendicontate ai cittadini le azioni, previste dal Capitolato, messe in campo per prevenire il malcostume dell’abbandono rappresentato da quella che per qualcuno è diventata prassi.
Se tutte le azioni fossero ancora insufficienti, forse il Commissario potrebbe addirittura valutare una soluzione drastica come la chiusura del parcheggio della turbogas con una rete o delle barriere di cemento (New Jersey).
Andrea Ragusa