Girando ogni giorno per le vie della città, come tanti concittadini, non possiamo fare a meno di notare un
crescente degrado, con rifiuti abbandonati in ogni dove, nelle periferie e in pieno centro, un degrado figlio
certamente di gruppi di incivili, ma anche della mancanza di controlli. Cresce purtroppo anche la piccola
criminalità e con essa la sensazione di poca sicurezza e un senso diffuso di precarietà, accresciuto nelle ultime
settimane da un anno scolastico iniziato all’insegna della mancanza degli scuolabus per i tanti studenti delle
periferie, per non parlare della grande incertezza in tutto il settore sociale che ora più che mai non riesce a
dare risposte alle tante famiglie in stato di bisogno e ai molti alunni diversamente abili privati delle preziose
assistenti scolastiche. Questo senso di vulnerabilità e impotenza, si ripercuote purtroppo sul benessere
psicofisico di tutti i cittadini di ogni età.
Comprendiamo che ci troviamo in un periodo eccezionale nel quale governa un Commissario Prefettizio al
quale non si possono chiedere miracoli, ma sarebbe stato auspicabile, almeno il mantenimento di uno standard
minimo. Sul settore ambiente oltre a sentirci rammaricati come tutti gli apriliani per bene, lo siamo ancora di
più come rappresentanti di una forza civica che dal 2009 al 2018 si è spesa senza risparmiarsi per portare la
raccolta porta a porta su tutto il territorio, garantendo incentivi economici a chi si impegna per la riduzione dei
rifiuti (compostaggio, pannolini lavabili, detersivi alla spina…) e per la loro corretta differenziazione (punti
sconto all’ecocentro), realizzando decine di giornate ecologiche nelle periferie e istituendo gli ecocentri di
quartiere, formando gli Ispettori Ambientali Volontari che potessero dare informazioni sulla corretta raccolta
differenziata, abbiamo lasciato l’assessorato dopo aver ottenuto fondi per istituire un centro del riuso nel quale
recuperare oggetti ancora utilizzabili sottraendoli alla discarica, abbiamo tenuto convegni a tema e oltre 50
incontri pubblici in tutti i quartieri della città e nelle scuole per illustrare la raccolta porta a porta e le buone
pratiche, non a caso Aprilia negli anni ha vinto più volte premi tra i Comuni Ricicloni d’Italia a dimostrazione di
una stretta collaborazione tra politica, azienda comunale e cittadini.
Insomma le premesse per continuare l’ottimo lavoro iniziato nel 2009 c’erano tutte e invece purtroppo negli
ultimi anni molte iniziative sono state fatte morire e negli ultimi mesi dilaga l’incuria e Aprilia, che fino a pochi
anni fa, era citata come esempio positivo dagli altri territori, ora purtroppo è tristemente vicina a tornare a un
brutto passato.
Come cittadini ci sentiamo di chiedere ai tanti apriliani di buon senso di resistere, di non mollare ora, di
continuare a fare il bene della città, nonostante gli incivili che ora sembrano avere la meglio, per evitare che il
degrado chiami ulteriore degrado.
Come forza politica da sempre attiva in questo settore ci mettiamo a disposizione del Commissario prefettizio
per potergli fornire supporto e suggerimenti al fine di restituire alla nostra città il decoro verso il quale si era
bene incamminata e che ora pare un miraggio lontano.
La Rete dei Cittadini per Aprilia