Friday For Future: più di 300.000 ragazzi a manifestare a Roma.

Più di 300.000 ragazzi sono scesi oggi a manifestare per il clima e per l’ambiente in piazza della Repubblica a Roma.

Sono stati proprio 300.000 le persone, tra adulti, ragazzi e tanti bambini, che questa mattina, hanno scelto di non andare a scuola o al lavoro, per andare in “Piazza della Repubblica” a Roma a manifestare per il clima e per l’ambiente che, oramai, sta diventando un problema sempre più grande che sta preoccupando l’intero Pianeta.

Anche se Roma è solo una della tantissime città in tutto il mondo che ha attivamente partecipato alla “Climate Action Week”, un’intera settimana dedicata alla mobilitazione per portare il tema della crisi climatica al centro dell’opinione pubblica mondiale. A conclusione della settimana, cominciata il 20 settembre in tutte le nazioni del mondo, venerdì 27 settembre è stata organizzata per la terza volta il “Global Strike For Future” una manifestazione che vede protagonisti principalmente i ragazzi che la mattina scelgono di non andare a scuola per radunarsi nelle piazze più grandi delle città e far sentire la loro voce il più possibile.

È molto incoraggiante, inoltre, vedere come dalle nuove generazioni ci sia un vero interesse di salvaguardare il pianeta. Il tutto è nato infatti quando la sedicenne Greta Thunberg ha aperto gli occhi al modo intero con una verità che fa paura ma che necessita di essere guardata.

Durante la manifestazione è stata fatta una video intervista ad alcuni dei tanti ragazzi che erano impegnati a far sentire la loro voce e, alle domande “Cosa ti spinge a manifestare?” e “ Cosa speri di ottenere con questa manifestazione?”, i ragazzi hanno ti risposto attivamente facendo chiaramente intravedere il loro personale interesse al pianeta.

Molti sono inoltre stati i cartelloni che hanno colorato la manifestazione, al fine di sensibilizzare maggiorenne il messaggio che si era intenzionati a mandare.

Questa è solo una delle tante battaglie che vanno combattute riguardo la sensibilizzazione della crisi climatica, ma con molto impegno e partecipazione, che hanno dimostrato i ragazzi di tutto il mondo andando a manifestare, si potrà sperare in un futuro migliore.

Chiara Ruocco