“Per non essere più invisibili, in occasione della Giornata Mondiale della Fibromialgia (12 maggio) e dopo il grande successo degli anni scorsi, AISF – Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica ODV ripropone su tutto il territorio nazionale l’iniziativa “Illuminiamo la Fibromialgia”.
L’evento, che consisterà nell’illuminare di viola piazze, edifici e monumenti in tutta Italia, si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni del paziente fibromialgico, sofferente di una patologia non riconosciuta e spesso trascurata a tutti i livelli.
Tanti enti locali hanno aderito e continuano ad aderire all’iniziativa, segno che la nostra voce è
ascoltata dalle istituzioni. Un sentito ringraziamento a tutte le amministrazioni locali che illumineranno di viola un importante edificio/monumento della loro città e a tutti i volontari che con forza e passione si stanno adoperando per far conoscere e divulgare l’iniziativa. La rete di richieste presentate e positivamente accolte riteniamo possa generare un forte impatto visivo ed emotivo, tanto nelle comunità locali coinvolte quanto nella popolazione italiana nel suo complesso. Le
contemporanee immagini di tante piazze e monumenti colorati di viola, accompagnate da adeguati messaggi di sensibilizzazione e informazione, saranno infatti un veicolo eccezionale di promozione dei diritti dei pazienti.
Parallelamente all’illuminazione di viola, non possono mancare anche quest’anno numerose
iniziative sul territorio ad opera delle Sezioni AISF: stand informativi, convegni, eventi e
manifestazioni, spettacoli, laboratori e incontri dedicati ai pazienti. Tutte le informazioni a riguardo su sito e canali social dell’associazione.
Infine, AISF promuove in tutta Italia un’altra iniziativa di sensibilizzazione, “Il nostro dolore merita riposo”, consistente nel colorare di viola (colore che rappresenta la Fibromialgia) una panchina e apporre una targa con tale frase, al fine di informare e coinvolgere la cittadinanza dei Comuni aderenti. Recentemente ci sono pervenute molte richieste di nuove panchine, a cui abbiamo aderito con estremo piacere. In questo momento storico, decisivo per il riconoscimento istituzionale della fibromialgia, riteniamo sia di fondamentale aiuto accendere sempre più i riflettori sulla patologia. Grazie a chi vorrà sostenere le nostre iniziative”.