25 Aprile: perché si festeggia?

Il 25 Aprile in Italia si festeggia la Festa della Liberazione: perché è così importante questa data?

 
Il 25 aprile di ogni anno si celebra in Italia la Festa della Liberazione, un anniversario molto significativo nella storia italiana perché commemora la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, con la fine dell’occupazione nazista e la caduta del fascismo.

È una festa nazionale, simbolo della Resistenza, della lotta partigiana condotta dall’8 settembre 1943 (il giorno in cui gli italiani seppero della firma dell’armistizio a Cassibile).

L’esercito USA trasporta i corpi dei prigionieri fuori dal campo di concentramento nazista di Belsen il 27 aprile 1945. Archivio ANSA

La guerra non finì il 25 aprile 1945. Questo è un giorno simbolico, scelto perché in questa data cominciò la ritirata dei tedeschi e dei soldati della Repubblica di Salò da Milano e Torino, in seguito allo sfondamento della Linea Gotica da parte degli alleati e all’azione della Resistenza.

Su proposta del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il 22 aprile 1946, il Re Umberto II emanò un decreto: “A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale”. La ricorrenza venne celebrata anche negli anni successivi, ma solo nel 1949 è stata istituzionalizzata come festa nazionale, insieme al 2 giugno, festa della Repubblica.

Folla radunatasi per vedere i corpi senza vita Benito Mussolini e Claretta Petacci esposti a piazzale Loreto a Milano, il 29 aprile 1945. Archivio ANSA

 

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