Questa mattina, a partire dalle ore 11, si è presentato, in conferenza stampa presso la Caserma di via Tiberio, il Maggiore Vincenzo Ingrosso, insidiatosi al Comando del Reparto Territoriale dei Carabinieri.
“Da lunedì ho preso il Comando del Reparto Territoriale. I Comuni che mi sono stati affidati sono una realtà particolare: saremo vicini ai cittadini, al territorio e ascolteremo i cittadini anche negli aspetti più piccoli. Essere presenti in piccole comunità fa parte dei nostri punti di forza. Non ho molta conoscenza della realtà, e conto sulla sinergia con le Istituzioni. Sono convinto che collaborando insieme ci sarà lavoro di qualità. Come ogni inizio, va messa in moto una macchina importante, e non perderemo tempo. Il cittadino sarà giudice, e lavoreremo per loro, per fare un buon lavoro in funzione di tutti“.
Nativo di Sternatia, piccolo paesino salentino, il Maggiore Vincenzo Ingrosso ha ricoperto, come ultimo incarico, il Comandante del 1° Squadrone Corazzieri. Il Maggiore, ad Aprilia, otterrà il grado di Tenente Colonnello con l’incarico al Reparto Territoriale. Il Maggiore ha avuto modo di lavorare a stretto contatto con il Presidente Giorgio Napolitano: incarico che ha valorizzato l’importanza del rapporto con le istituzioni.
“Ho saputo che l’incremento demografico di Aprilia è in aumento – dichiara il Maggiore in merito alla questione legata alle unità in caserma – non c’è tendenza invece a crescere in merito alla struttura. Il mio predecessore aveva avanzato una richiesta di aumento d’organico: richiesta presa in considerazione, pur non sapendo i tempi di attivazione. Inutile nascondersi dietro un dito: non arriveranno domani mille nuovi carabinieri ad Aprilia. Noi possiamo evitare di distrarci dal nostro compito principale, cioè la presenza. Presenza votata alla qualità, non alla quantità“.
Da poco insidiato, il Maggiore risponde in merito a due questioni strutturali, come il tanto vociferato Commissariato e la Caserma di Campoverde:”Sto valutando le idee e le proposte per la struttura di Campoverde, e ci baseremo sulle opportunità. La chiusura non dipende da chi è sul territorio, ma da altre scelte strategiche. La responsabilità non è la mia. L’apertura di un Commissariato non dipende dal Reparto Territoriale: so che la Polizia di Stato è presente, e c’è collaborazione“.
Il Maggiore Ingrosso guarda anche al futuro, oltre al presente:”La vicinanza a fasce deboli è importante. La cultura della legalità nelle scuole è un’attività che perseguiremo e tenteremo di implementare“.
La chiusura della conferenza è invece dedicata al crimine organizzato e la presenza sul territorio apriliano: “Molti sforzi saranno rivolti a capire la complessità del territorio in merito ad infiltrazioni del crimine organizzato: con una conoscenza integrale, esso può essere aggredito nella sua interezza“.