Vulcano tende a sottolineare quel “fulmine a ciel sereno” in una nota stampa che pare indirizzare la causa del non passaggio in A2 della società alla società stessa. “Dovrebbero interrogarsi sul loro atteggiamento e sulla scarsa efficacia dell’intero settore che dovrebbe offrire allo sport cittadino strutture e servizi adeguati” commenta Vulcano rivolgendosi ad Antonio Terra, all’assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport Luana Caporaso.
Vulcano volta le carte e rimprovera non la società sportiva di non essersi presentata ad un vertice con i dirigenti comunali bensì con i possibili motivi per cui vi è una sfiducia generale da parte della cittadinanza nei confronti dell’amministrazione. Sfiducia nelle proposte e promesse e opere del sindaco, palazzetto dello sport incluso, la cui promessa è datata 2013.
Pare necessario, per Vulcano, data la danneggiata immagine della Giovolley e della Città di Aprilia, chiedere all’assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport Luana Caporaso di restituisca le deleghe rassegnando le proprie dimissioni e promette di attivarsi nei confronti delle Commissioni Consiliari Trasparenza e Urbanistica per analizzare quanto è stato fatto a seguito del rinnovo della convenzione per la realizzazione del palazzetto (tra l’altro in versione ridotta), opera votata 2 anni fa dal Consiglio Comunale ma non seguita dall’avvio del cantiere.