Anno scolastico 2021/2022: le premesse per un nuovo inizio.

Nella giornata di ieri l’Assessore Fanucci ha incontrato i presidi delle scuole di Aprilia per discutere della riapertura: ecco tutte le novità di questo anno scolastico.

 

Settembre è arrivato e con lui anche l’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 e, a tal proposito, nel pomeriggio di ieri, venerdì 3 settembre, l’Assessore alla cultura Fanucci ha svolto una riunione con i presidi delle scuole di Aprilia per confrontarsi su come ripartire al meglio considerando anche l’emergenza coronavirus.

Prima di tutto, la scuola comincerà il 13 settembre 2021 con un orario ridotto per le prime settimane e poi con un orario definitivo: non ci sono state particolari richieste da parte dei dirigenti in quanto gli istituti sono stati tutti organizzati ben prima dell’inizio delle attività per ripartire al meglio. Per i trasporti saranno disponibile più corse per evitare l’assembramento come lo scorso anno.

Le novità salienti, anche se poche, ci sono e sono importanti: tutti gli insegnanti sono stati già nominati, per cui non ci saranno posti vacanti e ogni classe potrà cominciare subito il programma senza ritardi; il distanziamento di un metro tra gli alunni e due metri tra alunni e insegnanti non è più obbligatorio ma consigliato, anche se dovesse venir meno si potrà svolgere lezione in presenza. Inoltre, per quanto riguarda ancora le norme covid, quando si presenterà un positivo in classe, la quarantena per i compagni e i professori sarà solo di 7 giorni con tampone e non più di 15. Ma ci sono novità anche per le scuole con le mense: si potranno tornare ad utilizzare piatti in ceramica da poter lavare e non si utilizzeranno più le monoporzioni, inoltre il comune di Aprilia potrà applicare tutte quelle migliorie nelle mense, già pensate prima del covid, che riducono l’impatto ambientale.

“Le premesse per questo nuovo anno scolastico sembrano diverse- afferma l’Assessore Fanucci- si spera di vedere sempre meno la DAD e di passare un anno con meno criticità in quanto il personale scolastico ora è molto più preparato ad ogni tipo di situazione.”

 

Chiara Ruocco

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