“La sequela di episodi di cronaca che in queste settimane abbiamo registrato in città ed il lassismo con il quale procede sulla materia l’amministrazione Principi ci impone, quali amministratori comunali, di alzare il livello di attenzione.
Chiediamo la riattivazione urgente di una seduta dell’Osservatorio cittadino Legalità e Sicurezza per affrontare il tema con tutte le componenti della nostra comunità.
Furti in serie, aggressioni, colpi di pistola in pieno centro e non ultimo, per ordine di importanza, l’attentato molotov presso la sede dell’azienda municipalizzata Multiservizi hanno fatto risuonare più di un campanello d’allarme. Una serie di fatti che la maggioranza sta minimizzando all’interno di un quadro fatto di pericolosa sottovalutazione e poca conoscenza del territorio. Parlare ad esempio di “scapestrati” come ha fatto il sindaco relativamente all’autore dell’attentato all’Asam o la partecipazione da parte del vice sindaco a momenti cittadini di dubbio gusto ci preoccupa e ci lascia interdetti.
Chiediamo maggiore sensibilità da parte degli attuali amministratori e di prendere la questione con la serietà che merita. Dai banchi dell’opposizione in questi anni ne abbiamo sentite di ogni genere, abbiamo sentito, in maniera pretestuosa, gridare allo scandalo per molto meno. Oggi che i giornali si sono riempiti di fatti di cronaca, esponenti dell’attuale maggioranza nascondono la testa sotto la sabbia.
Peggio, colgono l’occasione dell’istituzione del Commissariato di Polizia per prendersi dei meriti che non gli appartengono. Ignorano quanto lavoro è stato fatto in questi anni tra amministrazione comunale, istituzioni sovra comunali e forze dell’ordine e in maniera arrogante parlano di risultati di filiera di governo. Ancora una volta, senza ipocrisie e senza nasconderci, racconteremo alla cittadinanza la verità.
Il tema della sicurezza fa parte di quelle questioni complesse che meritano una precisa volontà politica, quella che abbiamo seguito in tutti questi anni di governo a trazione civica. Aprilia, a differenza di molti Comuni limitrofi, vanta, grazie anche al lavoro encomiabile degli uomini del Reparto territoriale e delle altre forze dell’ordine presenti sul territorio, una impermeabilità agli appetiti criminali visibile ad occhio nudo. Difendiamo tutti insieme questo status, ne va della salute del nostro tessuto sociale. Non permettiamo che la nostra società scivoli nell’illegalità. La battaglia per la legalità, lo gridiamo con forza, è la battaglia per la democrazia.”
Chiara Ruocco