“Dilettanti allo sbaraglio. Ancora una volta siamo costretti a far ricorso a quella che in queste settimane sembra essere la frase più indicata per descrivere l’operato dell’amministrazione di centrodestra del sindaco Principi.
Dopo aver lasciato al buio molte strade cittadine in piena estate, dopo non aver rinnovato l’abbonamento all’applicazione Junker, un servizio dedicato alla raccolta differenziata dei rifiuti, e aver mostrato una gestione a dir poco discutibile sull’organizzazione della festa di San Michele, la giunta Principi decide di disertare la Commissione regionale sul tema Termovalorizzatore di Santa Palomba.
Siamo molto preoccupati per le sorti del nostro territorio. Decidere di non presentarsi in audizione in Commissione e quindi non portare le proprie motivazioni contro tale progettualità ci sembra un fattogravissimo. Disertare un appuntamento di questo genere vuol dire non difendere gli interessi del territorio edignorare quanto è stato prodotto e votato in Consiglio comunale a tutela della città di Aprilia contro ipotesi progettuali di questa portata.
Quando abbiamo criticato la distribuzione delle deleghe assessorili, non l’abbiamo fatto solo per una polemica pretestuosa; i nostri rilievi erano politici e di sostanza. Non è possibile caricare di deleghe un settore complesso e strategico come quello dell’Ambiente che, invece,merita al contrario un’attenzione totale. Oggi invece vediamo il vice sindaco, assessore all’Ambiente,impegnato in diversi settori amministrativi che hanno poco a che vedere con l’ambiente. I risultati di questo pasticcio purtroppo sono pessimi già dai primi mesi.
In ultimo, non certo per ragioni di importanza, le dichiarazioni rilasciate alla stampa da parte del capo di Gabinetto sull’assenza dell’amministrazione comunale in Commissione regionale. Parole a dire poco sconcertanti che denotano assoluta impreparazione politica ed amministrativa. Un atteggiamento disarmanteche purtroppo ricade sulle vite dei cittadini di Aprilia. Le Commissioni, ricordiamo, sono organi istituzionali che rappresentano i cittadini. La Regione ha voluto ascoltare nel merito il punto di vista dei Comuni della zona per apprendere direttamente dagli amministratori locali le criticità e le opinioni di chi vive quotidianamente i territori. Snobbare appuntamenti di questo genere, oltre a palesare un’arroganza amministrativa senza precedenti, è un fatto gravissimo dal punto di vista politico.
Aprilia Civica, invece, in passato ha condiviso con i tantissimi sindaci della Regione un percorso di contrarietà a questo tipo di progettualità senza lasciare nulla al caso, con atti di Consiglio, manifestazioni inCampidoglio e messaggi di sensibilizzazione pubblica in ogni direzione. Lo abbiamo già dimostrato più volte e continueremo a difendere questa visione in ogni sede. Oltre a ribadire il concetto che questi territori hanno già dato in termini di impianti di trattamento dei rifiuti, crediamo nella Gerarchia Europea dei Rifiuti e contestiamo fortemente la soluzione inceneritore.
Un atteggiamento inspiegabile quello dell’amministrazione Principi alla luce di quanto ha stabilito recentemente il Consiglio comunale di Aprilia che ha dato mandato al primo cittadino di richiedere un incontro con il Presidente della Regione Rocca,l’assessore regionale all’Ambiente e con i consiglieri regionali eletti nei nostri territori.
La nostra posizione di contrarietà al termovalorizzatore di Santa Palomba rimane chiara e netta. Viene da chiedersi se i partiti, inclusi quelli di centrodestra che oggi governano la Regione Lazio e la città di Aprilia, avranno la stessa chiarezza.”
Chiara Ruocco