“Apriamo il nostro comunicato stampa esprimendo la nostra vicinanza alla famiglia ed a tutta la comunità indiana del territorio per la recente tragedia consumatasi in località Borgo Santa Maria a seguito della quale nella giornata di ieri è deceduto Satnam Singh un ragazzo di soli 31 anni.
Una vicenda che, se confermata, ci lascia sgomenti per le circostanze nelle quali è maturata. Circostanze che violano i diritti umani e che evidenziano per alcuni un così basso valore per la vita umana. Singh Satnam è stato abbandonato nei pressi della propria abitazione dopo aver subito un infortunio sul posto di lavoro. L’uomo, secondo quanto ricostruito, mentre stava lavorando come bracciante all’interno di un’azienda agricola, ha subito l’amputazione di un arto rimasto impigliato ad una macchina avvolgi plastica a rullo trascinata da un trattore.
Il fenomeno delle cosiddette morti bianche, così come gli episodi legati al caporalato ai quali abbiamo assistito in questi anni vanno assolutamente fermati. Tutte le realtà in gioco, dalle amministrazioni pubbliche di ogni ordine e grado alle forze dell’ordine, dalle forze politiche alla società civile tutta, devono lavorareinsieme affinchè vengano rispettate non solo le elementari norme di sicurezza sui posti di lavoro ma affinchè venga rispettata la dignità umana. Insieme dobbiamo costruire un argine sociale alla decadenza morale e fisica di alcune reatà. Insieme dobbiamo evitare che si ripetano episodi come quello di Borgo Santa Maria e per far sì che Satnam Singh non sia morto invano.
Per questi motivi annunciamo sin da ora la presentazione nel prossimo Consiglio comunale di Aprilia di una mozione che richiami quanto precedentemente esposto.
Inoltre chiediamo al Presidente della Provincia di Latina, sulla scorta di quanto sta facendo il Comune Latina, dicostituire come parte civile all’eventuale processo la Provincia di Latina.
Come coalizione civica continueremo a portare avanti tutte quelle istanze e quelle politiche che abbiamo perseguito in questi anni sia sul fronte culturale che su quello materiale relativamente alla sicurezza nei posti di lavoro, al rispetto dei diritti umani ed alla giusta integrazione tra i popoli.”