Il Distretto Socio-Sanitario LT1 – composto dai Comuni di Aprilia, Cisterna di Latina, Cori e Rocca Massima – informa che ha preso il via proprio questi giorni il progetto “Una famiglia per crescere”, finalizzato alla promozione e alla sensibilizzazione verso la cultura dell’affido familiare.
Il progetto, curato dal Centro Famiglia e Vita servizio della Associazione per la Promozione della Solidarietà onlus, prevede una prima fase di attivazione della rete e di diffusione di materiale informativo. Seguiranno i colloqui con le persone e i nuclei familiari interessati. Al termine di questa fase sono previsti incontri pubblici nelle quattro Città del Distretto. Gli incontri daranno il via al percorso di formazione con le famiglie e le persone aderenti, che saranno valutate per l’idoneità dal personale dei Servizi Sociali del Distretto.
L’affido familiare è una forma di aiuto concreto ed efficace che si realizza nell’accogliere un minore la cui famiglia si trova in una condizione di temporanea difficoltà. Affidatari possono divenire sia famiglie con figli, che coppie o persone singole, valutate nell’ambito di un percorso di conoscenza organizzato e curato da un’equipe multiprofessionale.
La famiglia affidataria accoglie, garantisce cure, istruzione e relazioni affettive, nel rispetto dell’identità del minore e della sua appartenenza familiare.
“Siamo molto soddisfatti per l’avvio di questo progetto – commentano i Sindaci dei quattro Comuni del Distretto LT1 – l’affido rimane una delle più valide risposte a situazioni di disagio familiare e sociale: consente infatti di ricreare per il bambino quel clima di accoglienza che può garantirne una crescita in serenità e armonia. E al contempo permette alla famiglia di origine di intraprendere un percorso di riscatto per una graduale soluzione delle criticità che la caratterizzano, senza perdere il contatto con i figli”.
Al termine del percorso, verrà strutturata una banca dati con tutte le famiglie e le persone ritenute idonee e si procederà alla formazione di gruppi di mutuo aiuto, composti da famiglie che hanno ricevuto in affidamento un bambino. L’equipe multidisciplinare a servizio del progetto proseguirà, laddove necessario, con i colloqui per singoli nuclei familiari.
Per informazioni, è possibile contattare il Centro Famiglia e Vita ai numeri 06 9275185 e 366 8372671, o inviare una mail all’indirizzo cfamigliav2003@gmail.com
. Oppure visitare il sito web www.consultoriofamigliaevita.org
Chiara Ruocco