“Dall’8 febbraio 2020 Patrick Zaki, studente egiziano dell’Università di Bologna, è detenuto dallo Stato egiziano con l’accusa di propaganda sovversiva, a causa del suo lavoro in favore dei diritti umani e delle opinioni politiche espresse sui social media. Il regime egiziano spesso rivolge queste accuse ai dissidenti o a chi è critico nei confronti del governo, nella chiara violazione del diritto umano alla libertà di espressione. Gli avvocati di Patrick Zaki hanno riferito che è stato torturato con scosse elettriche.
La carcerazione preventiva ha un limite di 150 giorni, ma in seguito a tale scadenza, la Procura suprema egiziana ha continuato a rinnovare la detenzione per periodi di 45 giorni senza giustificazioni giudiziarie.
Nel corso dei quasi 500 giorni di detenzione preventiva di Patrick Zaki, GoFair, una organizzazione no profit, ha lanciato l’iniziativa “100 città con Patrick”, volta ad attribuire a Zaki la cittadinanza onoraria in almeno 100 comuni.
Il circolo dei Giovani Democratici di Aprilia vorrebbe schierarsi dalla parte dei diritti umani e della democrazia, rivolgendo dunque l’invito alla città di Aprilia affinché aderisca all’iniziativa di GoFair: la concessione della cittadinanza honoris causa a Patrick Zaki rappresenterebbe un gesto di solidarietà nei confronti non solo di Patrick stesso, ma di tutti coloro i quali sono stati privati dei propri diritti, come Giulio Regeni nel 2016 e tutti gli altri i cui nomi sono caduti nel dimenticatoio.
In linea con quanto è già stato proposto e approvato due settimane fa nella città di Genzano (RM), chiediamo che il Consiglio comunale di Aprilia, insieme con la Giunta e il sindaco A. Terra, accolga positivamente la nostra richiesta, nella speranza che venga colto il valore umanitario e di solidarietà da parte della nostra città.”
Chiara Ruocco