Aprilia: i carabinieri incontrano i bambini delle scuole primarie di primo grado.

Aprilia, “Formazione della cultura della legalità”: Ten. Sgueglia ieri ha incontrato i bambini di alcune scuole primarie di primo grado.

Nella mattinata del 1° febbraio, nell’ambito delle iniziative connesse al protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri ed il Ministero dell’Università e della Ricerca sulla “Formazione della cultura della legalità” nei giovani, il Comandante della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Aprilia, Ten. Angelo Sgueglia, ha partecipato all’incontro didattico con gli alunni dell’Istituto comprensivo “Giacomo Matteotti”* – Scuola Primaria “Grazia Deledda” di Aprilia.

I Carabinieri relatori si sono soffermati sugli argomenti principali del progetto sulla legalità quali bullismo e cyber bullismo, internet, violenza in genere, droga.

Nelle diverse fasi che hanno caratterizzato l’incontro, è stato proiettato un video istituzionale dell’Arma dei Carabinieri e illustrate ai presenti le nozioni essenziali che caratterizzano i comportamenti delle persone violente, bulli e tossicodipendenti.

La sentita ed attiva partecipazione degli alunni e dei loro insegnanti della scuola primaria, ha determinato un costruttivo confronto e una partecipe interazione dei ragazzi sui temi trattati, finalizzati ad approfondire contorni e tratti salienti sia dal punto di visto sociale ed educativo, sia dal punto di vista più strettamente legato alle funzioni preventive e repressive dell’Arma dei

Carabinieri contro ogni forma di violenza e illegalità.

Lo scopo fondamentale dell’incontro è quello di fornire ulteriori testimonianze di impegno e rassicurazione sociale, proporre le attività istituzionali anche dei Reparti Speciali dell’Arma, con l’obiettivo di stimolare e infondere: cultura della legalità, impegno civile, solidarietà.

La referente del progetto profissa Carmen Agostinelli, alla fine dell’incontro ha rivolto un ringraziamento ai rappresentanti dell’Arma intervenuti, soffermandosi sulla vicinanza della figura del “Carabiniere” per gli adolescenti che si affacciano alla società civile.

Chiara Ruocco