Il territorio di Aprilia potrebbe essere la meta di un nuovo arrivo di immigrati? Questo è l’interrogativo che ultimamente preoccupa la comunità apriliana e soprattutto il Quartiere di Vallelata. L’iter, secondo recenti indiscrezioni, potrebbe essere stato ipoteticamente avviato dalla Procura di Latina o perfino dalla Prefettura. I suddetti enti si dovrebbero occupare di smistare l’arrivo di nuovi extracomunitari sul territorio apriliano, fornendo agli stessi un caseggiato o edificio, si presume, in via delle Valli. Il Sindaco di Aprilia ha dichiarato in un’intervista telefonica che non è a conoscenza di questa situazione, ma provvederà insieme ai Vigili Urbani a controllare i siti dismessi o abbandonati, per risalire in via definitiva al proprietario dell’immobile, garantendo anche un controllo sull’autenticità dei fatti.
A quanto pare comunque la città di Aprilia non sarebbe in grado di gestire questa nuova ondata di arrivi, siano essi immigrati o comunità straniere di etnia rom, poiché priva delle strutture adatte a riceverli; l’ipotetico stabile inoltre non sarebbe idoneo ad ospitarli. Il primo cittadino comprende la preoccupazione degli apriliani, ma è pur vero che:“Con la Prefettura sta nascendo un progetto che comprende non solo l’ambito locale ma addirittura nazionale relativo all’accoglienza degli immigrati, il tutto comunque è ancora in fase embrionale. Se invece parliamo di comunità rom è difficile sostenere un dato certo sul loro arrivo; la concezione di vita a cui appartengono li induce a continui e repentini spostamenti di luogo. Altra nota importante – ci tengo a dire – riguarda l’acquisto di uno degli immobili situati in zona industriale e residenza da tempo di una comunità rom. Il locale oggetto di procedura fallimentare è stato acquistato da un imprenditore che opera già nel nostro territorio. In questo modo potremmo dare il via alle fasi di sgombero dell’immobile e porre finalmente i sigilli; in seguito sarà il proprietario a decidere la destinazione d’uso del locale.”
Dal canto suo il Comitato di Quartiere Vallelata aveva in precedenza segnalato all’Amministrazione comunale l’occupazione abusiva di un immobile in via delle Valli da parte di una comunità di 15/20 persone di etnia rom. Lo stabile sarebbe addirittura di proprietà delle Ferrovie dello Stato, la quale non avrebbe ancora provveduto a risolvere questa situazione. Si vocifera inoltre che alcuni di essi siano agli arresti domiciliari, ma di fatto il domicilio non esiste. “La comunità – ci informa il Presidente di Quartiere – vive in pessime condizioni igienico-sanitarie: senza acqua potabile, ne servizi; utilizzando il fosso per scaricare i rifiuti che producono.”
Melania Orazi