L’amministrazione comunale informa che nell’ottica della promozione dei lavori socialmente utili parteciperà al progetto denominato “Percorsi d’arte e artigianato”. La giunta comunale, con delibera numero 31 del 9 marzo 2023, ha recepito e approvato la proposta di collaborazione dell’Associazione Vasi d’Argilla Aps per le attività dei laboratori d’arte all’interno della Casa Circondariale di Latina. Anche quest’anno, dunque,l’assessorato ai Servizi sociali metterà in campo unpercorso dall’alto valore sociale a favore delle detenute del Capoluogo. Il percorso si concretizzerà con la realizzazione di 70 borse in stoffa, di vari colori, che il Comune di Aprilia utilizzerà per le occasioni di rappresentanza.
“L’occupazione, interviene l’assessora alle Politiche sociali Francesca Barbaliscia, è rilevante ai fini dell’equilibrio psico-fisico dell’essere umano, senza eccezione per i detenuti negli istituti penitenziari dove, ancor più, è importante offrire la possibilità di imparare un mestiere. Il carcere è un luogo in cui è fondamentale valorizzare l’aspetto relazionale e, i laboratori al loro interno, essendo uno strumento atto a mettere in gioco la libertà e la creatività delle persone, possono offrire una riabilitazione sociale”.
L’Associazione Vasi d’argilla Aps, nel dettaglio, coinvolgerà un gruppo di detenute coordinate dall’artista Giuliana Bocconcello, responsabile del laboratorio d’arte de carcere, nella realizzazione di borse in tessuto con toppe frontali decorate a mano. Le borse saranno peraltro corredate dal logo in ceramica del Comune di Aprilia, realizzato dai ragazzi e ragazze diversamente abili dell’associazione. Il Comune di Aprilia sosterrà l’iniziativa con un contributo di 1.500 euro partecipando alla spesa per l’acquisto di attrezzature e materiali di consumo utili ai detenuti per le attività del laboratorio di arte del carcere.
“Vogliamo sottolineare, aggiunge la Barbaliscia, l’importanza che rivestono i laboratori d’arte all’interno delle carceri, in quanto rappresentano una occasione di accrescimento personale, culturale e professionale per le persone che si trovano in stato di detenzione. Da questo punto di vista, come ogni anno, il Comune svolge un ruolo attivo nell’attuazione di politiche volte al contrasto della criminalità, in particolare, favorendo l’interazione con la comunità locale e promuovendo lavori socialmente utili al fine di acquisire competenze spendibili nella fase post detentiva”.
Chiara Ruocco