Aprilia: si avvicina la Festa della Vendemmia di Campoverde.

Aprilia: si avvicina la Festa della Vendemmia di Campoverde, organizzata da Aprilia Libera, il 7 e l’8 ottobre 2023.

Sabato 7 e Domenica 8 ottobre la festa ospiterà, oltre ai salotti culturali, ai cori e cantanti apriliani, alla mostra di pittura a cura di artisti di Aprilia, alla mostra di fotografia “ProduciConsumaCrepa” di Elena Castellacci, al quadro degli Infioratori di Campoverde, anche la pigiatura dell’uva per bambini e le nostre degustazioni enogastronomiche.
Riportiamo di seguito le informazioni di dettaglio del precedente comunicato, con allegato il programma.
L’associazione culturale APRILIA LIBERA ODV, di concerto con La Città degli Alberi e CambiAprilia, prosegue nella programmazione di GREEN EVENT, volti a preservare e valorizzare territorio e ambiente, con la seconda edizione della “Festa della vendemmia di Campoverde”, che si svolgerà sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023 dalle 15:00 alle 22:00 nel Piazzale Brandetti, con il patrocinio del Comune di Aprilia.
Anche quest’anno sono state coinvolte eccellenze locali: l’azienda Casal De Luca, La Divina Provvidenza, la Cantina Maggi, l’Azienda Piana dei Castelli, che effettueranno delle degustazioni dei loro vini; inoltre, interverrà l’Azienda L’Ape d’Oro, con i prodotti dell’alveare e con la degustazione della nuova linea del Birrificio Contadino BeerFarm. Il fil-rouge che unisce queste aziende è il metodo di coltura sostenibile, l’amore per la terra e il collegamento con le tradizioni contadine.
Aprilia Libera, invece, offrirà ricche degustazioni sul tema dell’ancestrale prodotto dell’agricoltura, dopo l’Olivo e il Frumento: la Vite. Per quanto riguarda il frumento, si potranno degustare i prelibati panini e le ciambelle al mosto sfornati da Fritto’s Pizza.
Sullo sfondo della Festa della Vendemmia, non poteva mancare un inno alla Bellezza, attraverso le varie espressioni artistiche di nostri concittadini: cantanti, musicisti, coristi e dj accompagneranno musicalmente l’evento, mentre l’angolo dell’arte grafica ospiterà alcune opere di artisti apriliani. Interverranno anche degli atleti di arti marziali e di danze di gruppo per piccoli e grandi.


Accanto alla proposta eno-gastronomica e artistica, saranno effettuati dei salotti culturali di approfondimento su temi che sono strettamente connessi all’ambiente: le emergenze storico- archeologiche non tutelate del nostro territorio e l’infiltrazione della mafia nei gangli delle amministrazioni pubbliche.
Sabato 7 ottobre, nella Sala Parrocchiale in via Cicerone, 4, sarà trasmesso, nell’ambito del progetto storico culturale curato dalla giornalista Carmen Porcelli e dal regista Nicola Fabrizio, «Ricostruire il Paesaggio. Fatti e memorie dal recente passato», il terzo segmento del documentario sulla storia del borgo di Campoverde, dal titolo «Da Castel Mirteto a Campoverde: le tracce del passato sepolte dall’industrializzazione». Interverranno all’evento l’assessore all’Urbanistica del Comune di Aprilia, l’ingegner Roberto Boi, sostenitore del progetto di un Parco Archeologico ad Aprilia, ed il paletnologo Prof. Michelangelo La Rosa.
Domenica 8 ottobre, sempre nella sala parrocchiale, avrà luogo il dibattito sul tema «Amministratori contro. Fin dove la criminalità può infiltrarsi nelle istituzioni», sul difficile e complesso ruolo, spesso anche pericoloso, del sindaco o del consigliere comunale, della stampa e delle associazioni di cittadini impegnate nella lotta contro la criminalità in determinati contesti territoriali: interverranno Roberto Lessio, giornalista e autore insieme a Marco Omizzolo del libro «Laboratorio Criminale», Claudio Pelagallo, giornalista e rappresentante della “Rete no Bavaglio. Liberi di essere informati” e Alessandra Casale, #Noi Associazione Antimafia.

La “Conoscenza diffusa” attiva meccanismi di autodifesa nelle comunità, risveglia le coscienze, raggiunge ambiti della popolazione sensibili alle ricadute, producendo “anticorpi naturali” che portano alla protezione, all’attaccamento e al rispetto del proprio habitat. Viceversa, l’ignoranza lascia ampio margine di manovra agli interessi distruttivi del territorio e al degrado.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti sostenitori del green event.

 

 

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