Aprilia una città con più possibilità per i giovani e meno discriminazioni.

Aprilia diventerà una città con più possibilità per i giovani e meno discriminazioni.


Una città
moderna, avanzata e con un’attenzione particolare verso i giovani. La coalizione Aprilia Civica sta lavorando per trasformare il comune pontino in una città all’avanguardia. Aprilia è, a differenza del trend nazionale che indica un generale invecchiamento della popolazione, una città giovane e con margini di crescita importanti. Per questo è fondamentale attivare politiche sociali e giovanili all’altezza della seconda città della provincia di Latina e della quarta della Regione Lazio. Politiche che non lascino indietro nessuno, che sostengano i giovani nel loro percorso di avanzamento negli studi e poi nel lavoro. Senza dimenticare i diritti civili, essenziali per un Comune che vuole dirsi moderno e all’avanguardia. Tutte tematiche che sono state discusse e affrontate all’interno della coalizione Aprilia Civica e di cui si sta facendo prima portatrice Gloria Mastrocicco, candidata all’interno della lista Luana Caporaso sindaca.

“Vogliamo dare ai ragazzi nuove possibilità – spiega la Mastrocicco – abbiamo pensato di dotare le periferie di aule studio in cui i giovani che vivono lontano dal centro storico possano studiare. Spazi con wi-fi gratuita, un servizio oggi imprescindibile ma ancora non accessibile a tutti. L’idea è quella di riconvertire strutture già esistenti oppure pensare alle sedi dei comitati di quartiere e dei centri anziani. Nel secondo caso, l’iniziativa avrebbe anche un risvolto sociale importante perché metteremmo in contatto generazioni diverse. Tutti devono avere gli stessi strumenti e possibilità, stiamo lavorando affinchè questo possa essere realizzato”.

Ma anche la tematica dei diritti civili, in una città in espansione come Aprilia, non può essere sottaciuta. Negli ultimi anni sono sorte diverse associazioni che si battono per un ampliamento dei diritti verso segmenti della popolazione che non sono ancora tutelati.

Faccio parte del collettivo Marsha – continua la Mastrocicco – con cui da alcuni anni portiamo avanti battaglie civili fondamentali. La comunità LGBTQIA+di Aprilia oggi ha una voce che in passato non aveva. L’obiettivo è continuare l’opera di educazione e sensibilizzazione iniziata. Abbiamo tanti volontari sul territorio che si occupano di tutto questo. Con la coalizione che sostiene Luana Caporaso vorremmo creare uno sportello d’ascolto comunale che possa accogliere e aiutare le vittime di omofobia e transfobia. Avere uno spazio pubblico di questo tipo sarebbe fondamentale. Così come dare una sede a quelle associazioni che oggi non la hanno e che sono diventate punti di riferimento anche per molti giovani dei comuni limitrofi che vengono ad Aprilia proprio perché sanno che trovano ascolto. Infine, c’è la volontà di istituire dei “Check Point”, ovvero degli spazi dove vengono offerti gratuitamente test rapidi per HIV e altre infezioni a trasmissione sessuale. Il più vicino è a Roma, sarebbe importante portarlo anche alla Asl di Aprilia”.

Chiara Ruocco

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