“Trattasi di un appuntamento particolarmente importante in quanto, dopo anni di progettazione e lavoro, potremo tracciare un primo bilancio circa la direzione che sta prendendo il Comune di Aprilia in termini di mobilità. Ringrazio, a nome dell’amministrazione, le varie professionalità partecipanti per aver accettato l’invito. Nonché per il grande impegno dedicato, negli anni, alla nostra. Un ringraziamento sentito, per l’ospitalità e per la conclamata sensibilità mostrata verso iniziative di questo tipo, anche alla Mostra Agricola Campoverde e quindi alla Presidentessa Cecilia Nicita. A riportarlo è, in una nota, l’Assessore Luana Caporaso. Parole che arrivano a pochi giorni dal convegno “Dolce, Accessibile, Sostenibile: la mobilità di Aprilia verso il futuro” che si terrà – il giorno 29 aprile alle ore 16 – presso la MostraAgricola Campoverde (Area Fiere del Comune di Aprilia). L’incontro vedrà dialogare, in un incontro pubblico, i seguenti relatori: Assessore Luana Caporaso; Dottoressa Paola Cuomo (Enel x Way); Enrico Filippi (Architetto che seguirà il PEBA); Miriam Maiorino (Architetto che ha seguito il PUMS); Dottor Matteo Ribaldi (LINK); Ingegner Simone Sportiello (Università Roma Tre).
“La visione da dare – prosegue Caporaso – è chiara e ci vede tutti allineati: la mobilità apriliana deve ripartire nel segno della sostenibilità ambientale;dell’accessibilità a tutte e tutti affinché nessuno, indipendentemente dalle capacità motorie, resti indietro;dell’abbattimento delle emissioni, dunque ricorrendo sempre più massicciamente ai trasporti leggeri come biciclette e mezzi elettrici”. “Questo appuntamento – conclude – vuole essere il primo di una serie di momenti nei quali la cittadinanza potrà essere rendicontata sullo stato dell’arte degli interventi relativi alla mobilità. Anticipo già, a tal proposito, che nel mese di maggio ci sarà un appuntamento pubblico nel quale mostreremo – con l’Architetto Miriam Maiorino – i risultati emersi dalla ricerca condotta nell’ambito del PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile)”.
Chiara Ruoco