La consigliera Lombardi porta voce della mozione “No circo con gli animali”.
La consigliera Lombardi prima firmataria della mozione “No al Circo con gli Animali”, un tema caro al comune di Aprilia.
“Premesso che: La vita degli animali nel circo è incompatibile con le loro caratteristiche comportamentali. Le strutture viaggianti, le dimore e lo stile di vita itinerante di molte specie selvatiche, le tecniche di addestramento e l’esibizione ai fini di spettacolo, il più delle volte comportano dolore e sofferenzeagli animali.
Inoltre da numerosi studi economici si evince che i circhiche utilizzano gli animali nei loro spettacoli stanno subendoperdite di pubblico considerevoli determinando l’aggravarsi di una crisi già preesistente. Al contrario i circhi senza animali vedono un costante successo di pubblico.
Visto
• la Dichiarazione dei diritti dell’animale (1978) che recita: ‘tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hannogli stessi diritti all’esistenza‘; che “ogni animale cheappartiene ad una specie selvaggia ha diritto a vivere libero nel suo ambiente naturale, terrestre, aereo, acquatico ed ha il diritto a riprodursi, Ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questodiritto‘ e ‘nessun animale deve essere usato per il divertimento dell’uomo, le esibizioni di animali e glispettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibilicon la dignità dell’animale‘.
• il Trattato di Lisbona che impegna gli Stati membri a assicurare agli animali una condizione di benessere, in quanto dotati di sensibilità e in grado di provaresofferenza e dolore.
• la Convenzione europea per la protezione degli animalida compagnia, ratificata dall’Italia con la legge201/2010.
• il recepimento dei principi di tutela dell’animale espressiin sede europea e internazionale e nel febbraio 2003 in sede di Conferenza Stato-Regioni
• la Legge 175/2017 emanata il 22 novembre ed entrata in vigore il 27 dicembre 2017 la quale prevedeva un “graduale” superamento dell’utilizzo degli animali” da parte di circhi e spettacoli viaggianti.
• che i decreti attuativi non sono stati deliberati nel tempo previsto, ma resta chiaro comunque l’indirizzo politico che si colloca nella direzione della massima tutela delle specie animali e nell’intenzione di agevolare le attività dei circhi senza animali, prevedendo politiche di graduale dismissione per i circhi che ne facciano ancora ricorso.
• il vigente Regolamento Comunale sul Benessere Animale (D.C.C. di Aprilia n. 77 del 28 novembre 2012) modificato con D.C.C n. 11 del 27 marzo 2014 che all’art. 27 Recepisce le linee guida CITES, ma non vieta l’attendamento ai circhi con qualsiasi tipo di animali, in mancanza di una Legge Nazionale di riferimento.
Considerato che in svariate Regioni, come Umbria, Campania, Emilia Romagna e altre, sullo spirito della citata L. 175/2017, sono state approvate mozioni tese all’emanazione di leggi regionali a tale riguardo.
Tutto ciò premesso, ravvisata una crescente sensibilità della popolazione rispetto alle condizioni di vita degli animali nei circhi.
SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
A) a farsi portavoce presso la Regione affinché venga individuato un percorso legislativo che porti al superamentodell’utilizzo di animali nel circo su tutto il territorio regionale.
B) a chiedere all’Anci di attivarsi presso il Governo affinchépredisponga quanto prima una specifica normativanazionale e i conseguenti decreti attuativi.
C) ad intensificare le verifiche autorizzative preliminari nonché i controlli presso i circhi in città per verificare il rispetto puntuale del Regolamento Comunale sul Benessere Animale.”
Chiara Ruocco