Aprilia: l’importanza delle Associazioni di volontariato

Pubblichiamo una lettera di un cittadino di Aprilia

Le associazioni di volontariato che operano sul territorio di Aprilia risultano essere costantemente presenti e pregevolmente efficaci. E’ indubbio che, paragonando l’estensione del territorio al numero di volontari, il corpo avrebbe bisogno di un’ulteriore aumento di personale. Le figure appartenenti al volontariato affiancano e subentrano alle carenze delle istituzioni, in maniera del tutto svincolata da oneri e stipendi: le loro attività si evidenziano in vari settori e la loro presenza è sostanziale e necessaria per far fronte alle esigenze della cittadinanza.
Il volontariato è un’attività di sostegno e generalmente senza scopo di lucro. Le ragioni, che spingono le persone ad adoperarsi in aiuto di altre (anche sconosciute), possono essere diverse: altruismo, generosità, umanità, interesse di qualsiasi natura. Il volontariato nasce dalla spontaneità di cittadini di impegnarsi nei confronti di problemi non risolti o affrontati male. Secondo l’ISTAT, l’Italia è la prima nazione al mondo per numero di volontari; queste fondazioni ottengono i finanziamenti per lo svolgimento delle loro attività da svariati enti: organismi internazionali; da enti privati e pubblici, e così via.

Detto ciò, pubblichiamo la lettera di ringraziamenti di un cittadino a favore della Croce Rossa Italiana del Comitato Locale di Aprilia e di tutte quelle Associazioni di volontariato che operano sul territorio: “Esprimo sinceramente la mia riconoscenza nei confronti della Croce Rossa e di tutte quelle associazioni di volontariato che operano sul territorio di Aprilia e non solo. Risiedo ad Aprilia da più di mezzo secolo e ritengo fondamentale la presenza di talune associazioni, in particolar modo quando sono impegnate, in numero considerevole, durante eventi che richiedono la loro costante assistenza ed intervento. Vi racconto un episodio accaduto durante la festa di San Michele. Mi trovavo con mia moglie in piazza Roma proprio il giorno in cui si festeggia il Santo Patrono, ossia il 29 Settembre. Dopo la Santa Processione in onore del Santo Patrono, precisamente intorno alle ore 22, improvvisamente mia moglie accusa un malore e perde i sensi, forse un’indigestione. Generalmente questi sono episodi che accadono di rado, ma ricordo alla perfezione tutti i passaggi. Non appena la mia consorte si accascia a terra, siamo stati circondati da gente curiosa che ha immediatamente portato supporto ad entrambi e chiamato sul momento il personale volontario, tra cui la Croce Rossa della sede di Aprilia, la prima ad intervenire. La mia dolce metà è stata soccorsa tempestivamente: cittadini ed associazioni di volontariato – collaborando all’unisono – si sono adoperati per trasportare mia moglie al di fuori della calca, in un ambiente più confortevole e tranquillo. Con questo elaborato, desidero fortemente ringraziare il tempestivo intervento degli addetti al volontariato e ribadire la fondamentale collocazione che hanno gli stessi nello svolgimento delle attività a supporto dei cittadini, in mancanza di qualsiasi forma di lucro; senza di loro sarebbe stato complicato soccorrere mia moglie, la quale pochi minuti dopo ha ripreso conoscenza. Intendo, inoltre, recarmi di persona per porre i miei omaggi.”

Melania Orazi