La burocrazia amministrativa è troppo lenta

Il presidente Machinè del comitato Grattacielo: “Grande cruccio la piccola colonia di indiani”

Il Sindaco Antonio Terra ieri pomeriggio ha avuto un incontro con il quartiere Grattacielo per discutere principalmente dei problemi che affliggono il territorio e per trovare delle soluzioni al riguardo. A tal proposito abbiamo intervistato il presidente Machinè del quartiere Grattacielo: “Tanti problemi sono stati affrontati. Abbiamo parlato della poca illuminazione, della potatura degli alberi che non viene effettuata da tempo , dei parcheggi e del problema che ultimamente ci preoccupa molto: la presenza di una piccola colonia di indiani che senza badare a niente provvedono nel fare i loro bisogni davanti a tutti. E non solo. Purtroppo, ci sono persone che è portano i loro cani a fare i bisogni nel parchetto dove ci sono i giochi per i bambini.

quart. grattacielo

I 10/11 punti che abbiamo affrontato in linea di massima sono gli stessi di cui abbiamo parlato qualche mese fa. Ci sono state – continua il presidente – delle garanzie da parte del Sindaco (come sempre), solo che effettivamente poi non succede niente o quasi niente. Inoltre, verrà installato un palo per l’illuminazione al centro di Piazza Don Luigi Sturzo; verranno messe delle nuove panchine e dei nuovi giochini per i bambini; e tramite i giardinieri del comune si procederà alla potatura degli alberi. Hanno accolto anche la nostra proposta per la trasformazione del campo situato dietro il grattacielo: ci siamo accordati con il Sindaco per adattare la zona ludica ad accogliere una pluralità di attività sportive”. Durante l’incontro c’è stata la possibilità di parlare anche della questione dell’abbandono del Parco del Mille e di un suo repentino recupero: ”Ci occuperemo noi personalmente del parco; vigileremo – ci spiega Machinè – con un presidio continuo organizzando diverse attività, e tentare di riportarlo come era in origine. La preoccupazione che invade i cittadini del nostro territorio è sicuramente la presenza di una piccola comunità indiana che senza badare a chi c’è intorno a loro, fanno i bisogni all’interno della fontanella vicino alla statua di Padre Pio. Utilizzano il sito come una latrina”. Il comitato grattacielo ha richiesto al comune la costruzione di una pensilina in prossimità della fermata dei pullman per agevolare l’attesa dei passeggeri: “Ci sono 67 mila euro stanziati dalla regione di cui 6 mila sono stati già dati al comune e quanto prima dovrebbero collocarla. Nonostante ci siano questi stanziamenti economici, quello che più mi preoccupa è la lentezza della burocrazia amministrativa”. Ma più volte il presidente Machinè ha ribadito la preoccupazione per la situazione incresciosa che devono sopportare quotidianamente a causa del comportamento non del tutto congruo da parte di questo gruppo di indiani, anche se, e ci tiene molto a precisare, non è detto che possano far del male, però è un dato di fatto che creano un disagio.

Melania Orazi

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